Arriva la proposta di offrire un bonus per chi va in pensione a 71 anni, cioè a chi sceglie di superare la soglia di età per la pensione di vecchiaia fissata dalla Legge Fornero.
I dati continuano a parlare di stabilità del sistema pensionistico italiano minacciata dal progressivo invecchiamento della popolazione e dalla denatalità.
Da qui l’idea del bonus, per rendere più sostenibile il finanziamento delle pensioni incentivando i lavoratori a ritardare l’uscita dal mondo del lavoro.
In questo articolo vi spieghiamo cosa prevede la proposta di erogare un bonus per chi va in pensione a 71 anni e in che contesto nasce questa novità.
BONUS PER PENSIONE 71 ANNI, LA PROPOSTA
Per mantenere in equilibrio il sistema delle pensioni e renderlo più sostenibile, arriva la proposta di riconoscere un bonus a chi va in pensione a 71 anni, invece dei 67 anni previsti dalla Legge Fornero per la pensione di vecchiaia.
L’idea fa seguito alla presentazione, avvenuta il 16 gennaio 2024 alla Camera dei Deputati, dell’XI Rapporto di Itinerari Previdenziali, realtà indipendente che opera in attività di ricerca, formazione e informazione nell’ambito del welfare.
Nel dettaglio, secondo Alberto Brambilla, presidente di “Itinerari previdenziali” e sottosegretario al Ministero del Lavoro, la politica degli ultimi anni ha favorito l’introduzione di maggiore flessibilità nel pensionamento anticipato. Ciò ha comportato però, la vanificazione dei gran parte dei risparmi delle Casse dello Stato.
Per mantenere solido il sistema pensionistico, allora, Brambilla ha proposto questo “superbonus” per chi decide di restare al lavoro fino ai 71 anni.
BONUS PER CHI VA IN PENSIONE A 71 ANNI, COSA PREVEDE
Il bonus per chi va in pensione a 71 anni proposto da Brambilla prevede un importo extra, riconosciuto sul valore delle future pensioni, per chi decide di continuare a lavorare anche dopo l’età pensionabile.
Questo bonus però è ancora in fase di proposta e non è escluso che sarà valutato nelle prossime modifiche della riforma pensioni 2024, ma per adesso non è stato ancora definito né quantificato in percentuale. Ma vi aggiorneremo man mano sulle novità.
L’obiettivo è di mettere in campo misure, come il bonus pensione 71 anni, per rendere sostenibile il sistema pensionistico italiano, gravemente in difficoltà. Scopriamo per quali motivi.
I DATI DEL RAPPORTO SUL SISTEMA PREVIDENZIALE IN ITALIA
Secondi i dati del XI Rapporto di Itinerari Previdenziali, il sistema previdenziale in Italia resterà stabile per altri 10 o 15 anni (fino al 2025 – 2030 almeno), per poi essere a “rischio mantenimento“. Il report cioè dimostra che a un certo punto i costi potrebbero arrivare a superare gli introiti.
Secondo Itinerari Previdenziali, la corretta determinazione di questi dati è fondamentale per evitare che eccessive sovrastime convincano l’Europa a imporre tagli alle pensioni che presentano invece una spesa sotto controllo.
Però, per affrontare questa sfida demografica, sono necessarie nuove misure per garantire la sostenibilità del sistema pensionistico italiano.
IL TESTO DELL’XI RAPPORTO SULLE PENSIONI E VIDEO
Mettiamo a vostra disposizione il testo integrale dell’XI Rapporto di Itinerari Previdenziali (PDF 13 Mb) e anche il video della presentazione che si è tenuta alla Camera dei Deputati il 16 gennaio 2024, disponibile in questa pagina.
LA GUIDA ALLA RIFORMA PENSIONI 2024
In questo articolo vi spieghiamo quali sono le misure della riforma pensioni 2024 e le novità dell’ultima ora.
Per conoscere tutti gli strumenti di pensione attivi fino al 2025, vi consigliamo di leggere questa guida su quando andare in pensione e i requisiti necessari.
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