Con il
decreto del 18 gennaio 2024, il Dipartimento
Affari Interni – Finanza Locale del Ministero dell’Interno ha
assegnato i contributi per il 2024 destinati ai
Comuni con meno di 1.000 abitanti destinati al
potenziamento di investimenti per la messa in
sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio
comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche,
nonché per gli interventi di efficientamento
energetico e sviluppo territoriale
sostenibile.
Contributi per piccoli Comuni: il Ministero assegna i
fondi
Nel dettaglio, per l’anno in corso viene assegnato un contributo
di 58.589,87 euro a favore di ciascuno dei 2.014 comuni con
popolazione inferiore a 1.000 abitanti elencati
nell’allegato A del Decreto, destinati al
potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole,
strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento
delle barriere architettoniche a beneficio della collettività,
nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo
territoriale sostenibile.
Coe riportato nel provvedimento,
i Comuni beneficiari del contributo
dovranno iniziare i lavori per la realizzazione delle opere
pubbliche entro il 15 maggio 2024. L’inizio lavori
verrà monitorato tramitre il sistema di monitoraggio delle opere
pubbliche – MOP della Banca dati delle
pubbliche amministrazioni – BDAP, attraverso le
informazioni correlate al relativo codice identificativo di gara
(CIG) per lavori, in particolare attraverso la verifica della data
di aggiudicazione definitiva del contratto.
Modalità di erogazione dei contributi
I contributi saranno erogati ai comuni beneficiari in due
tranche:
- la prima, con una quota pari al 50%, previa verifica
dell’avvenuto inizio, entro il 15 maggio 2024, dell’esecuzione dei
lavori attraverso il sistema di monitoraggio MOP; - la seconda quota, pari al restante 50%, previa trasmissione del
certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione
rilasciato dal direttore dei lavori, ai sensi dell’articolo 102 del
d.Lgs. n. 50/2016, oppure delle corrispondenti disposizioni di cui
al d.Lgs. n. 36/2023
La certificazione deve essere inviata esclusivamente con
modalità telematica, tramite il Sistema
Certificazioni Enti Locali (AREA CERTIFICATI TBEL,
altri certificati). Per i comuni delle Regioni a statuto speciale
Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta e delle Province autonome di
Trento e di Bolzano i contributi sono erogati tramite delle
Autonomie speciali.
Revoca e riassegnazione dei contributi
Nel caso di mancato rispetto del termine di inizio
dell’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2024 o di parziale
utilizzo, il contributo è revocato, in tutto o in parte, entro il
15 giugno 2024, con decreto del Ministro dell’interno. Le somme
derivanti dalla revoca dei contributi sono riassegnate ai comuni
che hanno iniziato l’esecuzione dei lavori in data antecedente
alla scadenza prescritta, dando priorità ai comuni con data di
inizio dell’esecuzione dei lavori meno recente e non oggetto di
recupero. In questo caso i beneficiari dei contributi riassegnati
sono tenuti a iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 15 ottobre
di ciascun anno.
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