Oggi approfondiremo la normativa che regola il fermo amministrativo dell’auto con più di 10 anni (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Che cos’è il fermo amministrativo?
Il fermo amministrativo è una misura adottata dalle autorità competenti come Comuni, INPS, Regioni e lo Stato, in collaborazione con l’agente di riscossione, che impedisce la circolazione di un bene mobile di un debitore, ad esempio un autoveicolo.
Questo provvedimento ha lo scopo di recuperare crediti non saldati, che possono derivare da tributi, tasse o sanzioni relative a violazioni del Codice della Strada. Ad esempio, il fermo amministrativo su un veicolo può essere applicato anche nel caso in cui non venga pagato il Bollo auto.
Nel dettaglio, se un pagamento come il Bollo auto non viene effettuato, l’intestatario del veicolo riceve una cartella esattoriale dall’Agenzia delle Entrate. Se l’importo indicato nella cartella non viene pagato entro il termine previsto, possono verificarsi delle conseguenze, tra cui il fermo amministrativo del veicolo.
Entra nella community, informati e fai le tue domande su Youtube e Instagram.
È possibile il fermo amministrativo dell’auto con più di 10 anni?
Molti si chiedendo se sia possibile il fermo amministrativo dell’auto con più di 10 anni. La risposta è sì, quando si applica questo vincolo l’età dell’auto e della prima immatricolazione sono irrilevanti.
In pratica, si può iscrive il fermo sia se l’auto è nuova sia se si tratta di un veicolo con 10 anni o più.
Quali sono le conseguenze del fermo amministrativo?
Dopo che un veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo, questa informazione viene registrata nei pubblici registri e il proprietario perde il diritto di disporre del veicolo fino a quando non risolve il debito pendente con l’Agenzia delle Entrate.
Nel dettaglio, quando un’auto è soggetta a fermo amministrativo, il veicolo:
- non può circolare;
- non può essere radiato dal PRA e non può essere demolito o esportato;
- anche se viene venduto, con atto di data certa successiva all’iscrizione del fermo, non può circolare e non può essere radiato dal PRA.
Qual è la soglia minima di debito per il fermo amministrativo dell’auto?
Come abbiamo visto, l’Agenzia delle Entrate può applicare il fermo amministrativo a prescindere dall’età dell’auto e dalla data della prima immatricolazione. Tuttavia, può disporre il fermo amministrativo su un veicolo soltanto se il debito supera la soglia di 800 euro.
Se l’importo è inferiore, l’autorità fiscale non è abilitata ad avviare la procedura di fermo amministrativo.
In aggiunta, anche se l’importo dovuto supera gli 800 euro, esistono dei limiti che variano a seconda dell’entità del debito, i quali sono specificati nella seguente tabella.
Debito | Fermo amministrativo |
Sotto gli 800 euro | Nessun fermo |
Da 800 euro a 2.000 euro | Su massimo 1 veicolo |
Da 2.000 euro a 10.000 euro | Fino a 10 veicoli |
Oltre 10.000 euro | Su tutti i veicoli di proprietà del moroso |
Come si toglie il fermo amministrativo sull’auto?
La procedura di revoca del fermo amministrativo è strettamente correlata al saldo del debito dovuto all’agenzia di riscossione.
È importante notare che, anche dopo aver saldato il debito, è necessario attendere un periodo di solito compreso tra 3 e 15 giorni affinché la revoca diventi effettiva e il veicolo sia nuovamente autorizzato a circolare.
Come controllare se l’auto è sottoposta a fermo amministrativo
Per controllare se un veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo, si può effettuare una rapida verifica tramite il sito web o l’applicazione ufficiale dell’Automobile Club d’Italia (ACI).
Vi consigliamo di utilizzare solo questi strumenti ufficiali per evitare il rischio di ottenere informazioni non corrette o non aggiornate, in quanto rappresentano la fonte ufficiale per questo tipo di verifica.
Controllare il fermo amministrativo dell’auto sul sito dell’ACI
L’Automobile Club d’Italia (ACI) ha introdotto un comodo portale online accessibile agli automobilisti. Questa piattaforma consente di verificare se il proprio veicolo è stato soggetto a fermo amministrativo o a qualsiasi altro tipo di vincolo, come ipoteca o pignoramento.
Il servizio è completamente gratuito e non richiede alcuna registrazione. È sufficiente collegarsi alla pagina dedicata e utilizzare le credenziali SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica) per l’accesso.
All’interno del portale, basta compilare i campi richiesti direttamente sullo schermo. Inizialmente, inserire il numero di targa del veicolo. Successivamente, dal menu a discesa, selezionare il tipo di veicolo (ad esempio, auto o moto) e, infine, inserire il codice fiscale del proprietario.
Nella schermata successiva, se il veicolo è stato soggetto a fermo amministrativo, verrà visualizzato un messaggio con tutte le informazioni pertinenti relative al vincolo. Se non compare alcuna informazione riguardante un fermo amministrativo, significa che il veicolo è libero di circolare.
FAQ: Domande frequenti sul fermo amministrativo?
Il fermo amministrativo può andare in prescrizione?
No, il fermo amministrativo su un veicolo non va mai in prescrizione. È infatti una nota che viene registrata nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA) fino a quando il debito non viene completamente estinto.
Posso vendere un veicolo con fermo amministrativo?
Il fermo amministrativo si applica al veicolo e non al conducente, quindi è possibile vendere una moto o un motorino con fermo amministrativo, informandone il nuovo proprietario. In questo caso, il fermo al veicolo resta attivo e il nuovo proprietario dovrà aspettarne la scadenza prima di poter circolare.
Una moto con fermo amministrativo può circolare?
No, i veicoli sottoposti a fermo amministrativo non possono circolare in nessun caso. Il conducente rischia altre sanzioni, che trovate descritte nel paragrafo dedicato.
Cosa succede se continuo a circolare con un fermo amministrativo?
Circolare con un fermo amministrativo può comportare sanzioni e ulteriori conseguenze legali.
Cosa accade se il debito non viene pagato durante il fermo amministrativo?
Se il debito non viene pagato durante il fermo amministrativo, le autorità possono procedere con ulteriori azioni legali per recuperare il debito, incluso il pignoramento del veicolo.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul fisco e sulle tasse:
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui