Il DL Energia del 25 settembre 2023 ha previsto il rifinanziamento della carta Dedicata a te nella misura di €100 milioni allo scopo di “sostenere il potere d’acquisto dei nuclei familiari meno abbienti, anche a seguito dell’incremento del costo del carburante”.
Originariamente la quota del contributo, che doveva essere riservato alle famiglie con ISEE fino a 25.000€, sarebbe dovuta ammontare a 150€. Tuttavia, si è successivamente optato per un bonus di circa 80€ da accreditare sulla carta Dedicata a te: il dietrofront del Governo ha ridotto drasticamente sia la platea dei beneficiari, che coincide con le famiglie con ISEE inferiore a 15.000€ e in possesso dei molti requisiti che regolano l’accesso alla social card, sia l’importo del bonus, pressoché dimezzato.
Se al rifinanziamento sono stati destinati €100 milioni e il numero dei beneficiari della carta Dedicata a te si attesta a 1 milione e 300 mila, infatti, il calcolo dell’importo del contributo si aggira intorno ai 77€ per ciascuna carta Postepay.
Quando arriva, quindi, il bonus benzina da circa 80€? Il Decreto interministeriale 29 novembre 2023 ha disposto la ricarica delle carte già distribuite a partire dal 15 dicembre. Si tratta, appunto, dell’importo di 77,20€ destinato all’acquisto di carburante o di abbonamenti per il trasporto pubblico. Dalla stessa data è prevista la distribuzione di ulteriori carte non ancora assegnate agli aventi diritto, contenenti i 382,50€ del contributo e l’integrazione di 77,20€.
I fondi stanziati vengono quindi distribuiti ai possessori della social card dal 15 dicembre, ma l’erogazione dell’integrazione del bonus potrebbe avvenire in date successive. La pubblicazione dello stesso decreto del 29 novembre sarebbe dovuta avvenire entro il 24 ottobre e una falsa partenza aveva rinviato il lancio della misura dal 26 giugno al 18 luglio: non è improbabile che le tempistiche di attuazione vengano a dilatarsi anche in questa circostanza.
La carta Dedicata a te è utilizzabile esclusivamente entro la nuova scadenza del 15 marzo 2024, pertanto la data di accredito dovrà precedere la fine del primo trimestre dell’anno.
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