Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Agevolazioni
News aste
Post dalla rete
Zes agevolazioni
   


Cosa serve al basso Lazio, alla provincia di Frosinone per colmare il gap con il resto della regione e delle zone più evolute d’Italia per trainare lo sviluppo economico e sociale?
Secondo il “Libro bianco delle priorità infrastrutturali del Lazio”, elaborato da Uniontrasporti e illustrato dalla Camera di Commercio Frosinone – Latina in un incontro con il ministro Salvini, servono principalmente nuove infrastrutture viarie e non solo e, forse, soprattutto un nuovo modello di governance del territorio.
L’analisi

Tutto il sistema dei collegamenti delle due province, nel tempo, è stato caratterizzato da una monodirezionalità verso Roma, certamente importante, ma attualmente non più sufficiente. Si devono sviluppare collegamenti trasversali tra le due province e renderle “autonome” per i collegamenti verso la rete esterna, saltando il nodo di Roma, costantemente congestionato. Inoltre, le infrastrutture necessarie non sono solo quelle fisiche, ma anche, e soprattutto, quelle digitali (reti 4G/5G) che assumono oggi la medesima importanza per le attività economiche.

Altro problema riguarda il livello inadeguato di manutenzione della attuale rete stradale, considerato che quello su strada, vista la difficoltà dei collegamenti per porti ed aeroporti, risulta oggi la modalità quasi esclusiva di trasporto. Si deve poi considerare, e non dimenticare, che la scarsa qualità della rete di adduzione delle strade si riflette in maggiori costi e perdita di competitività del nostro sistema economico, nonché in un grave danno per l’ambiente a causa del maggiore inquinamento prodotto dal congestionamento del traffico. Il tema quindi non è individuare le esigenze, ma definire le priorità in un rapporto di efficacia/fattibilità delle singole opere in funzione dello sviluppo complessivo, dando tempi certi a quelle opere che si definisce di avviare.

Monti Lepini
Tra le priorità infrastrutturali vi è, certamente, il progetto di “Adeguamento della SS 156 dei Monti Lepini” che rappresenta uno dei segmenti secondari del “Corridoio Plurimodale Tirrenico-Nord Europa” e che assicura il collegamento dell’asse pontino, in prosecuzione verso sud della direttrice Civitavecchia – Roma, all’autostrada A1 e quindi all’asse Napoli – Salerno – Reggio Calabria. Complessivamente è articolato in 4 tratte: Frosinone – Prossedi (lotto 4); Prossedi – Priverno (lotto 1); Priverno – Sezze (lotto 2); Sezze – Latina (lotto 3).

La SS 156 è un’asse importante per il collegamento tra Latina e Frosinone. La strada è interessata da un intenso traffico commerciale e privato. I lavori di adeguamento sono finalizzati all’aumento della sicurezza stradale e alla eliminazione dei colli di bottiglia che attualmente ne limitano la percorribilità. Nel piano regionale la realizzazione dei lotti Sezze-Latina e Frosinone – Ferentino è inserita tra le opere da realizzare nel breve/medio periodo con un finanziamento di 225 milioni a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione 2021 – 2027. L’opera è di particolare rilevanza per il territorio ed è attesa da tempo.

Trasversale Tirreno – Adriatica
La “Trasversale Lazio Sud – Adriatica” costituisce un’asse longitudinale importante della viabilità secondaria, di supporto al sistema infrastrutturale nazionale. L’opera parte da Formia, con il supporto in Pedemontana, e corre fino ad Avezzano, passando per Cassino e Sora, intercettando l’autostrada Roma – L’Aquila – Teramo.
L’intervento si collega alla Dorsale Appenninica Terni-Rieti-Avezzano-Sora in cui è previsto il completamento a due corsie della SS 578 Salto Cicolana nel tratto Rieti-Grotti di Cittaducale. La tratta stradale è funzionale ai collegamenti trasversali della provincia di Latina e del porto di Gaeta in particolare con il versante adriatico. Inoltre, collegherà Gaeta/Formia con Cassino costituendo un percorso alternativo per le merci movimentate dal MOF, che attualmente utilizzano la SS 156.
L’opera è parte di un sistema che insieme alla SS 156 dei Monti Lepini e la tratta Cisterna– Valmontone assicura collegamenti efficienti per tutti i nodi dell’area del basso Lazio. La Regione Lazio ha inserito l’opera tra gli interventi prioritari da realizzare entro il 2030. Il finanziamento dell’opera, che copre il costo totale, avviene con i fondi Pnrr destinati al Lazio.

Nuova governance
Per governare lo sviluppo c’è, secondo il libro bianco, necessità di migliorare la capacità di accompagnare un territorio verso uno impegno di sviluppo sostenibile, per cui è necessario rafforzare la governance degli enti locali, e far crescere il ruolo partecipato degli attori locali. Figure come il mobility manager non solo d’area, aziendali e scolastici, ma anche degli enti associativi potrebbero contribuire e rappresentare nei tavoli istituzionali le esigenze di mobilità di cittadini e imprese non solo per i fabbisogni di mobilità dei loro dipendenti, fornitori, ma anche per i flussi merci. Il Mobility Management è un approccio ai bisogni della mobilità delle persone, che può contribuire a sviluppare e implementare strategie volte ad assicurare il trasporto delle persone e delle merci in modo efficiente, con riguardo a scopi sociali, ambientali e di risparmio energetico e che pertanto può dare un contributo importante ai territori.

Tuttavia, non è possibile guidare la crescita di un territorio senza una visione chiara degli obiettivi di sviluppo economico, sociale, ambientale che si intende perseguire. Tale compito spetta alle rappresentanze istituzionali degli enti territoriali. Solo in una fase successiva è possibile l’identificazione di una strategia e le azioni di sviluppo del sistema di mobilità locali realmente funzionali a perseguire le priorità per supportare la visione di sviluppo del territorio. Nel territorio di Frosinone, che è quello più in crisi, la debolezza di governance è dovuta anche dalla dimensione dei comuni e dallo scarso associazionismo locale che impedisce di assumere e perseguire delle scelte comuni. Tale frammentazione non consente di sedersi ai tavoli istituzionali con la stessa forza di altre aree urbane.

La dimensione inferiore ai 100 mila abitanti del capoluogo provinciale, ad esempio non consente alla conurbazione urbana che di fatto è molto più ampia, di accedere a finanziamenti del Ministero dedicati alla rigenerazione urbana, al finanziamento di strumenti di pianificazione dei Pums, o a finanziamenti per il rafforzamento dei sistemi di trasporto collettivo. Anche l’associazione dei piccoli comuni potrebbe esser uno strumento per una gestione associata dei servizi a domanda debole. Merita pertanto di essere valutata, analizzando bene i vantaggi e i rischi, la possibilità di una riorganizzazione degli enti locali per rafforzare la capacità di governare le sfide molto complesse.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui