Nel corso dell’iter di conversione del DL 60/2024 (nuovo art. 15-ter del DL 60/2024) è stata disposta per l’anno 2024, l’ulteriore differimento al 20 luglio 2024 del termine entro il quale i Comuni possono approvare i piani finanziari del servizio di gestione dei rifiuti urbani, le tariffe e i regolamenti della TARI e della tariffa corrispettiva, ex art. 3 comma 5-quinquies del DL 228/2021. Il termine, ordinariamente fissato al 30 aprile 2024, era già stato oggetto di una precedente proroga al 30 giugno 2024, disposta dall’art. 7 comma 7-quater del DL 39/2024 (ora abrogato dall’art. 15-ter del DL 60/2024 in esame).
Con il PO n. 65 dell’08/07/2024, il CNDCEC ha analizzato i requisiti di iscrizione all’elenco degli esperti indipendenti per la composizione negoziata della crisi: escludendo la possibilità di valutare positivamente le esperienze maturate indirettamente in attività di collaborazione o di affiancamento professionale; attribuendo rilievo all’incarico giudiziale o ministeriale, ovvero al mandato professionale conferito a più professionisti individuati nel decreto di nomina o nel mandato. L’art. 3 c. 3 del DL 118/2021 conv.
Il DL Coesione (DL 60/2024) – conv. in L. 95/2024 – contiene specifiche misure a sostegno dell’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali: Autoimpiego Centro-Nord Italia e Resto al Sud 2.0. Gli articoli 16, 17, 18, 19 e 20 definiscono specifiche misure a sostegno dell’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali: Autoimpiego Centro-Nord Italia e Resto al Sud 2.0.
Con il Provv. n. 262747 dell’11/06/2024 è stato approvato il modello di comunicazione per l’utilizzo del credito d’imposta per gli investimenti nella ZES unica di cui all’art. 16 del DL 124/2023, definendone contenuto e modalità di trasmissione. La comunicazione deve essere inviata entro il 12/07/2024, con riferimento agli investimenti agevolabili effettuati dal 1 gennaio al 15 novembre 2024 Il modello di comunicazione è composto da: frontespizio, contenente i dati anagrafici dell’impresa beneficiaria quadro A, contenente i dati relativi al progetto d’investimento e al credito d’imposta quadro B, contenente i dati della struttura produttiva quadro C, contenente l’elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia quadro D contenente l’elenco delle altre agevolazioni concesse o richieste compresi gli aiuti de minimis quadro E, con gli estremi delle fatture elettroniche ricevute e della certificazione di cui all’art. 7, co. 14, DM 17/05/2024.
Gli amministratori della società sono assolti dal reato di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, quando utilizzano fatture che indicano costi molto superiori agli standard di mercato, abbattendo gli utili d’impresa. E ciò perché il reato di dichiarazione fraudolenta non sussiste quando il corrispettivo è sì incongruo ma risulta effettivamente versato: va esclusa, infatti, la divergenza fra la realtà economica e la relativa espressione nei documenti che integra l’operazione inesistente sanzionata dall’articolo 2 del decreto legislativo 10/03/2000, n. 74.
Tra le precisazioni contenute nelle Linee guida per la corretta applicazione dei crediti d’imposta R&S&I, pubblicate dal Ministero delle Imprese e del made in Italy (MIMIT) con DM 04/07/2024 ai fini della certificazione prevista dall’art. 23 commi 2-5 del DL 73/2022, vi rientra quella relativa alla conferma dell’applicazione dei principi generali e dei criteri del Manuale di Frascati anche al vecchio credito d’imposta R&S ex art. 3 del DL 145/2013. Il MIMIT ha, infatti, evidenziato che le definizioni normative interne delle attività elegibili al credito d’imposta (cfr. art. 3 del DL 145/2013 e art. 2 del DM 27 maggio 2015) sono mutuate da quelle comunitarie (cfr.
Con la circolare 20 maggio 2024, n. 14/D, l’Agenzia delle dogane, fa fornito chiarimenti in merito ai “nuovi” compiti degli spedizionieri doganali che, in qualità di esperti, potranno fornire le proprie valutazioni all’Agenzia in merito al rilascio di numerose autorizzazioni e certificazioni. In particolare, si delega alla categoria professionale dei doganalisti una serie di significative attestazioni.
Con un pronto ordini del 04/07/2024, il CNDCEC ha evidenziato che l’esercizio di attività di gestione immobiliare deve ritenersi causa di esonero dall’incompatibilità solo qualora si configuri come attività di pura gestione e non sia rinvenibile in tale esercizio lo svolgimento – anche indirettamente attraverso altre entità giuridiche – di alcuna attività imprenditoriale. I Commercialisti hanno evidenziato che la qualifica di socio di società in nome collettivo è sempre incompatibile con l’esercizio della professione a prescindere dall’entità della partecipazione agli utili e alle perdite riconosciuta al socio, in quanto configura in ogni caso esercizio di attività d’impresa.
Nella seduta del 03/07/2024 è stata approvata in via definitiva la legge di conversione del DL 60/2024 (CD Decreto Coesione). PRINCIPALI NOVITA’ Credito di imposta Transizione 5.0 La legge di conversione modifica, seppur marginalmente, la disciplina del credito di imposta Transizione 5.0, istituito dall’articolo 38 del D.L. n. 19/2024.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a un mese dall’apertura, lo scorso 3 giugno, della piattaforma Ecobonus, rende noti i dati sulle prenotazioni degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti. In particolare, il Piano Ecobonus 2024 si pone un triplice obiettivo: lo svecchiamento del parco auto italiano, uno tra i più vecchi in Europa, il sostegno alla domanda delle persone con redditi più bassi, il rilancio della produzione di veicoli in Italia.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero dell’Interno, con la partecipazione di Unioncamere, hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa con l’obiettivo di avviare un progetto di monitoraggio sperimentale dei prezzi al consumo di alcuni prodotti alimentari e agroalimentari, commercializzati nei principali mercati al dettaglio nei Comuni capoluogo di Regione e di Provincia autonoma. L’iniziativa favorirà un monitoraggio più efficace e capillare delle dinamiche dei prezzi dei prodotti che hanno maggiore impatto sui consumi delle famiglie.
La Corte Costituzionale nella Sentenza n. 121/2024 del 05/07/2024 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 144 del DPR 115/2002 recante Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia. (Testo A), nella parte in cui non prevede l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato della procedura di liquidazione controllata, quando il giudice delegato abbia autorizzato la costituzione in un giudizio e abbia attestato la mancanza di attivo per le spese e l’illegittimità costituzionale dell’art. 146 del d.P.R. n. 115 del 2002, nella dichiara parte in cui non prevede la prenotazione a debito delle spese della procedura di liquidazione controllata.
Con un comunicato stampa del 05/07/2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha reso noto che è aperto il portale per richiedere il Reddito Energetico Nazionale, che sostiene la realizzazione di impianti fotovoltaici per le unità immobiliari residenziali di famiglie in condizione di disagio economico. Sul sito del Gestore dei Servizi Energetici, che gestisce la misura per conto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è ora possibile inviare la richiesta di accesso al contributo in conto capitale.
Con un comunicato stampa del 05/07/2024, il Ministero delle imprese e del Made in Italy informa dell’avvenuta pubblicazione del decreto 4 luglio 2024 con cui dispone la proroga dei termini stabiliti dall’articolo 3 del DD 07/05/2024 recante i termini e modalità di presentazione delle domande di ammissione alle agevolazioni del Fondo per la crescita sostenibile a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo, coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di Specializzazione intelligente ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa, di cui al DM 14/09/2023. In particolare il decreto dispone la proroga dei termini stabiliti dall’art. 3 del DD 07/05/2024 richiamato nelle premesse, secondo quanto indicato ai seguenti commi: all’art. 3, c. 2, DD 07/05/2024 relativamente alla presentazione delle domande di agevolazione, il termine 10 luglio 2024 è sostituito dal termine 10 settembre 2024. all’art. 3, c. 3, DD 07/05/2024 relativo alle attività inerenti alla predisposizione della domanda di agevolazioni e della documentazione da allegare alla stessa che possono essere svolte dai soggetti proponenti anche prima dell’apertura del termine di presentazione delle domande, il termine 25 giugno 2024 è sostituito dal termine 2 settembre 2024.
Grazie alla riserva speciale PN RIC 2021-2027 del fondo di garanzia, le PMI, le Small Mid Cap e i professionisti con sede principale o unità locale nelle regioni del Mezzogiorno possono beneficiare di garanzie rafforzate. La riserva speciale ha l’obiettivo di finanziare l’incremento delle coperture, rispetto a quelle ordinarie previste dal Fondo PMI, fino all’80 dell’importo finanziato e fino al 90 dell’ammontare oggetto di riassicurazione.
Dall’08/07/2024 è possibile presentare le istanze per accedere al credito d’imposta riguardante gli investitori esterni al settore cinematografico. Con il DD 27/06/2024 pubblicato sul sito della Dg Cinema e Audiovisivo, è stata infatti aperta una sessione straordinaria per l’anno 2022, relativa ai contratti registrati nelle annualità 2021-2022, per la presentazione delle richieste di credito d’imposta per gli investitori esterni, ai sensi degli artt. 24 e ss. del DM 2 aprile 2021 (c.d. altri tax credit 2021).
Sulla GU dell’UE è stata pubblicata la direttiva 2024/1760/Ue (nota come Corporate Sustainability Due Diligence Directive e con gli acronimi CSDDD o CS3D), che modifica la direttiva Ue 2019/1937 e il Regolamento Ue 2023/2859. La nuova direttiva, che entrerà in vigore dal prossimo 25 luglio, è relativa al dovere di diligenza delle imprese al fine di identificare, prevenire, mitigare e porre fine ai danni ambientali e alle violazioni dei diritti umani lungo le loro catene del valore.
Entro il 31/07/2024 le strutture e imprese turistiche potranno inviare la domanda di partecipazione al fondo del Ministero del Turismo finalizzato alla realizzazione di progetti di promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile, che mirano a minimizzare gli impatti economici, ambientali e sociali generando contemporaneamente reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi locali. Il Ministero del Turismo ricorda che a partire dalle ore 12:00 del 1 luglio 2024 le strutture e imprese turistiche potranno inviare la domanda di partecipazione al fondo del Ministero stesso finalizzato alla realizzazione di progetti di promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile, che mirano a minimizzare gli impatti economici, ambientali e sociali generando contemporaneamente reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi locali.
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