Il fine lavori è atteso in circa 3 anni, quindi per il 2027.
La lieta notizia, per la comunità di Genzano ma più in generale per tutta l’area dei Castelli Romani, è stata diffusa dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carlo Zoccolotti, con una nota social.
Genzano, via al cantiere per la costruzione del 1° grande teatro comunale
“La prima fase dei lavori – spiega l’Amministrazione – riguarda le demolizione parziale di parti della struttura esistente necessarie per adeguare l’opera al nuovo progetto profondamente aggiornato.
L’Amministrazione Comunale, dopo aver ottenuto il finanziamento PNRR Rigenerazione Urbana da 5 mln di euro, ha lavorato in questi ultimi anni per rendere possibile l’avvio dei lavori. Tra le altre: appaltato opere e progettazione, realizzato test sulla staticità del fabbricato, sondaggi archeologici e geologici, smaltito materiali, impianti ed arredi ormai compromessi.
Il sindaco: “Cantiere per opera più importante della storia genzanese”
Il Sindaco Zoccolotti ha dichiarato: “Dopo tanto lavoro preliminare sono finalmente iniziati i lavori di una delle opere più attese e significative della storia del nostro paese. Molto più che un teatro! Un nuovo progetto che valorizza gli spazi del nuovo teatro rendendoli innovativi a favore dello spettacolo e degli incontri pubblici. Sale prova, spazi interni ed esterni per tutte le arti, la scienza, per la convivialità… ma soprattutto per tutte le età.
Grazie alla vicinanza con la biblioteca comunale, sede del Consorzio Bibliotecario dei Castelli Romani, e alla bellissima posizione a cavallo tra le Olmate e l’affaccio sul lago di Nemi. Si avvicina il completamento di uno dei poli culturali più importanti e belli della provincia di Roma, uno spazio vitale che possa animarsi dalla mattina alla sera per rendere concreta la visione del Centro Culturale Carlo Levi.”
Le caratteristiche della struttura
Accanto al teatro da 250 posti stimati (ri)sorgerà anche la preesistente biblioteca (omonima), Carlo Levi. Che verrà trasformata, per meglio dire decisamente ampliata, fino a diventare un nuovo e maxi Polo Culturale. Epicentro della cultura e delle arti non solo di Genzano, ma di tutta l’area di Roma sud, di sicuro dei Castelli Romani. L’opera costerà 5 milioni di euro di fondi europei PNRR.
Cantiere con demolizione ‘green’
Il progetto prevede che almeno il 70% in peso dei rifiuti non pericolosi generati in cantiere, ed escludendo gli scavi, da avviare ad operazioni di preparazione per il riutilizzo, riciclaggio o altre operazioni di recupero (nel rispetto dell’art. 179 Dlgs 152/2006).
Il progetto stima, la quota parte di rifiuti che potrà essere avviata a preparazione per il riutilizzo, riciclaggio o altre operazioni di recupero. Tale stima si basa su.
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