Descrizione
La Regione Emilia Romagna supporta gli investimenti verso l’efficienza energetica e la produzione di energia pulita, a basse emissioni di carbonio a prezzi accessibili per l’autoconsumo.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell’agevolazione?
Sono beneficiarie del bando:
- imprese singole aventi qualunque forma giuridica;
- aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete così come disciplinato ai sensi del Decreto-legge n. 5 del 10 febbraio 2009, convertito in Legge n. 33 del 9 aprile 2009 e successive modificazioni. Il contratto di rete dovrà essere stato stipulato e registrato presso la competente Camera di Commercio in data antecedente la data di presentazione della domanda;
- soggetti giuridici iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA);
- consorzi con attività esterne.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributo a fondo perduto fino al 25% della spesa ammissibile, così ripartito:
- 10% della spesa ammissibile, sommando tutte le voci di costo ammissibile;
- 15% massimo della spesa ammissibile calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi per un mutuo di almeno 4 anni. Il calcolo di tale importo è effettuato considerando il valore del mutuo effettivamente stipulato dall’impresa (minimo 50% dell’investimento) e la durata, applicando un tasso di interesse forfettario del 4% (es: per una spesa ammissibile per l’investimento di € 100.000,00, il costo relativo agli interessi potrà essere rimborsato fino all’importo di € 15.000,00).
Il contributo può essere incrementato di 5 punti percentuali al ricorrere di una o più delle seguenti condizioni:
- il progetto candidato siano idoneo a conseguire, in media, una riduzione di almeno il 30% delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra rispetto alle emissioni ex ante oppure corrisponda ad una ristrutturazione di livello medio e cioè comporti un risparmio di energia primaria variabile tra il 30% e il 60%;
- il soggetto beneficiario, in assenza di un obbligo di legge, abbia nominato volontariamente una figura quale Energy manager o Esperto di Gestione di Energia oppure sia in possesso, per il sito produttivo oggetto di domanda, di certificazione ISO 50001;
- il sito produttivo sul quale si realizza l’intervento ricada nelle aree montane (Allegato C);
- il sito produttivo sul quale si realizza l’intervento ricada nelle aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale (Allegato E);
- possesso del Rating di Legalità.
L’importo massimo del contributo complessivo concedibile è pari a € 150.000,00 (riferibile al soggetto proponente e non al singolo progetto presentato).
La dotazione finanziaria è pari a € 13.000.000,00.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande di agevolazione?
Domande presentabili dalle ore 10:00 del 31 gennaio 2023 fino alle ore 13.00 del giorno 22 febbraio 2023.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono ammissibili gli interventi finalizzati:
- alla riqualificazione energetica degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente
- alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo del soggetto richiedente
- al miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente.
Sono ammesse le seguenti spese, fatturate e pagate a decorrere dalla data di presentazione della domanda:
- fornitura dei materiali e dei componenti necessari per la realizzazione degli impianti e delle opere ammesse a contributo, relativamente alla riqualificazione energetica comprese opere edili strettamente necessarie alla realizzazione degli interventi ed oneri di sicurezza;
- fornitura dei materiali e dei componenti necessari per la realizzazione degli impianti e delle opere ammesse a contributo, relativamente alla produzione di energia da fonti rinnovabili, comprese opere edili strettamente necessarie alla realizzazione degli interventi ed oneri di sicurezza;
- opere a carattere strutturale, necessarie per conseguire l’obiettivo di miglioramento/adeguamento sismico, ivi inclusi oneri di sicurezza e opere edili strettamente connesse agli interventi strutturali oggetto di finanziamento;
- spese per progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti (nella misura massima del 10 % delle precedenti voci di spesa);
- spese generali, in misura forfettaria del 5 % del totale dei costi diretti di cui alle precedenti voci di spesa.
Le spese di cui ai n. 1) e/o 2) sono obbligatorie ai fini dell’ammissibilità del progetto.
Sono escluse spese per l’acquisto di terreni e edifici, beni e materiali di consumo e strumenti non strettamente collegati agli interventi. ammissibili.
NO vincoli, NO carta di credito
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