Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso la sua solidarietà alle famiglie sfollate a seguito del crollo verificatosi lunedì scorso nella Vela Celeste di Scampia, che ha causato la tragica morte di tre persone. Durante i funerali delle vittime, il sindaco ha sottolineato l’impegno del Comune di Napoli a fornire supporto alle famiglie colpite.
Possibilità di Rientro e Sostegno Economico
“Stiamo valutando se c’è la possibilità del rientro di alcune famiglie nelle Vele. È chiaro che dobbiamo pensare a una prospettiva di medio periodo, in attesa di una sistemazione definitiva nelle case,” ha dichiarato Manfredi. Per affrontare l’emergenza abitativa, il Comune ha stanziato un milione di euro fino alla fine dell’anno, con la possibilità di ulteriori stanziamenti se necessari. Il sindaco ha spiegato che il contributo economico varia a seconda della composizione del nucleo familiare e della presenza di anziani, bambini o persone con disabilità, con cifre che vanno dai 400 ai 900 euro.
Stanziamenti e Delibera
Il contributo economico alle famiglie sfollate è stato reso possibile grazie a una delibera che autorizza il prelievo di un milione di euro dal fondo di riserva per l’anno 2024. “La delibera parte dalla necessità di attuare tutte le procedure amministrative idonee a mitigare il disagio abitativo e sociale,” evidenzia una nota del Comune. Le misure di sostegno sono temporanee e, fino alla fine del 2024, potrebbero essere rinnovate per fronteggiare le esigenze immediate delle famiglie coinvolte, consentendo loro un’autonoma sistemazione abitativa in attesa dei nuovi alloggi previsti dal progetto Restart Scampia.
Parametri della Protezione Civile
La delibera fa riferimento ai parametri del dipartimento della Protezione Civile nazionale, utilizzati in caso di calamità naturali, considerando sia la composizione che la fragilità dei nuclei familiari. “Dipende dalla composizione del nucleo familiare: si va da 400 a 900 euro,” ha ribadito Manfredi. Questi parametri garantiscono un sostegno economico adeguato alle diverse esigenze delle famiglie.
Collaborazione con Albergatori e Istituti Religiosi
Nel frattempo, Palazzo San Giacomo ha comunicato che continua l’interlocuzione del Comune di Napoli con albergatori e istituti religiosi per offrire una collocazione temporanea agli sfollati delle Vele di Scampia. Questo sforzo mira a fornire soluzioni abitative immediate per le famiglie colpite, assicurando loro un luogo sicuro dove poter vivere fino a quando non saranno disponibili i nuovi alloggi.
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