Il decreto salva casa diventato legge lo scorso 28 luglio ha portato una serie di novità, tra queste ci sono anche quelle legate alle vetrate panoramiche amovibili, meglio conosciute come VEPA. Queste erano state già interessate da una modifica legislativa inserita nella legge numero 142 del 2022 che le includeva tra le opere realizzabili in edilizia libera.
Cosa vuol dire? Che possono essere installate senza l’autorizzazione da parte del comune, un vantaggio per chi voleva finestrare i balconi e renderli vivibili tutto l’anno. Creando allo stesso tempo una protezione efficace conto il freddo o il caldo, utile per diminuire i consumi estivi e invernali e avere anche un minor impatto ambientale. Una concessione che nel momento in cui è diventata legge ha fatto sì che ci fosse un aumento della loro installazione.
Le novità del decreto Salva Casa sulle VEPA
In base al Decreto Salva Casa ora le VEPA non sono limitate più solo ai balconi e alle logge rientranti, ma anche ai porticati esterni, una precisazione che è stata aggiunta nella versione definitiva del decreto. In precedenza, infatti venivano previsti solo quelli che erano all’interno dell’edificio. Nonostante la versione definitiva sia più esaustiva riguardo i pergolati, ci sono comunque delle limitazioni.
A non poter usufruire delle vetrate amovibili sono tutti quei porticati su cui insistono in tutto o in parte diritti di uso pubblico e quelli collocati nella parte esterna degli edifici che si trovano prospicienti alle aree pubbliche. Un chiarimento del legislatore doveroso perché nel momento in cui fossero state installate VEPA in porticati soggetti al pubblico passaggio, avrebbero costituito un ostacolo.
Il costo esplosivo del Superbonus: stop automatismi, come cambiano i bonus
Pergotende tutte le novità del decreto
Oltre alle vetrate panoramiche il nuovo Decreto Salva Casa si è concentrato anche sulle pergotende, ovvero il supporto ancorato alla facciata dello stabile che costituisce il binario su cui scorre la tenda retrattile. Le tende che servono a riparare il balcone dal sole, dalla pioggia e dagli agenti atmosferici sono soggette ad edilizia libera come le VEPA.
Questo vale solo per quelle tende retrattili formate da elementi di protezione mobili o regolabili. Diverso è il discorso nel momento in cui la copertura è fissa e la tenda non retrattile. In questo caso non rientrano nel contesto dell’edilizia libera.
I limiti all’installazione delle vetrate panoramiche amovibili
Uno dei limiti più importanti all’installazione delle VEPA che era già presente nel decreto legge del 2022 e che non è cambiato con quello Salva Casa sono legati al Piano Regolatore Comunale. A queste vanno aggiunte tutte quelle restrizioni derivate dalle norme sismiche, antincendio, igienico sanitarie ed efficienza energetica.
Un altro aspetto da prendere in considerazione se avete deciso di installare le VEPA e le pergotende, poi, è che non possono andare a creare uno spazio stabilmente chiuso, perché questo comporterebbe un aumento della superficie abitativa. Infine, in condominio devono avere il minor impatto visivo e ingombro possibili sull’estetica del fabbricato, armonizzandosi con esso.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui