La condanna per evasione fiscale comminata lo scorso luglio all’illustratrice di The Apothecary Diaries, Nekokurage, sembrava aver posto una pietra tombale sulla prosecuzione dell’opera, almeno nell’immediato futuro. Eppure l’artista, con una serie di post pubblicati lunedì su twitter/X, ha confermato che continuerà a lavorare al suo manga, dando così seguito alle recenti rassicurazioni di Square Enix.
Il verdetto con cui il tribunale di Fukuoka ha giudicato Nekokurage colpevole di aver evaso circa 47 milioni di yen (poco più di 280.000 euro) tra il 2019 e il 2021 – e pronunciato, tra l’altro, a soli sette giorni di distanza dalla condanna ad 11 anni carcere dell’editor di Kodansha, emessa il 17 luglio dalla Corte Suprema di Tokyo – ha gettato sin da subito un alone di incertezza sulle prossime attività creative della disegnatrice, e per estensione sulla prosecuzione stessa del manga a cui ha legato il suo nome. Del resto l’illustratrice, per poter rispettare i termini della sospensione condizionale della pena – e non scontare così la sentenza in carcere – dovrà adottare un comportamento irreprensibile per il prossimo triennio, spingendo di conseguenza i lettori – e gli addetti ai lavori – a vedere nella condanna il segnale di una conclusione anticipata e prematura dell’opera.
Ma al fine di gettare acqua sul fuoco, la casa editrice di The Apothecary Diaries, ovvero Square Enix, ha diffuso all’indomani della sentenza un comunicato in cui emerge testualmente la volontà degli editori di proseguire con la serializzazione del manga, senza quindi interromperla prematuramente, nonostante la situazione in cui si trovano ad operare appaia decisamente delicata e non priva di anomalie. Come si legge dalla (brevissima ed essenziale) nota, l’azienda non sta “considerando di arrestare la produzione di The Apothecary Diaries”. Un annuncio indubbiamente succinto e coinciso, questo pubblicato lo scorso luglio da Square Enix, che si pone adesso in netta continuità con le parole che la disegnatrice ha affidato tre giorni fa ad alcuni post pubblicati su twitter.
Dopo essersi detta costernata per i (grandi) disagi che le sue problematiche fiscali hanno causato a tutti coloro che operano su I diari della speziale, Nekokurage ha voluto soffermarsi proprio sulla programmazione futura del manga, a cui l’artista, nonostante le vicende giudiziarie, continuerà a dare il suo contributo. “Sono davvero grata a tutti quei lettori, colleghi e collaboratori che in questi mesi hanno espresso il desiderio che io continui a lavorare su The Apothecary Diaries, anche in faccia alle circostanze in cui sono stata, ahimè, coinvolta” dichiara l’illustratrice su twitter. “Con il tempo, spero davvero di rimediare ai miei errori e di ripagarvi con il mio lavoro”.
“Da questo punto in poi” prosegue Nekokurage “intendo approcciarmi alle mie creazioni con una cura ancora maggiore rispetto al passato, e sarei davvero felice se le persone continueranno ad accogliere e a celebrare i miei disegni anche nel prossimo futuro”. Parole, queste, che non lasciano certamente dubbi sulla volontà dell’artista di ritornare, non appena le sarà possibile, a collaborare alla stesura del manga, anche se sulla vicenda esistono ancora numerosi punti interrogativi.
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