Proietti lancia la candidatura alla presidenza: «Abbiamo un sogno per l’Umbria» #finsubitoagevolazioni

di Vincenzo Diocleziano

Il pubblico ha riempito il Lyrick di Assisi per ascoltare il lancio della campagna elettorale di Stefania Proietti candidata dal centro sinistra alle regionali dell’Umbria del prossimo novembre.

Una piazza, è la scenografia scelta per l’evento, mentre le testimonianze di umbri che ce l’hanno fatta, hanno anticipato l’intervento dell’attuale sindaca di Assisi. Prima di lei è salita sul palco Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia, che ha ricordato la sua di campagna elettorale, tratteggiando similitudini con la candidatura di Proietti. Da una campagna dell’ascolto in tutti i comuni dell’Umbria ai temi cari ad entrambe, quelli della cura, delle persone innanzitutto e dell’ambiente, oltre delle aree marginali delle nostre città. L’attenzione agli ultimi come scelta politica e «non in chiave solidaristica» La sanità pubblica da rilanciare e ancora, il tema delle donne e una regione che non può permettere che persone che lavorano siano povere. Poi ha parlato di un’Umbria «che abbraccia le persone e non le sputa in faccia», facendo riferimento al sindaco di Terni e alla recente alleanza del centrodestra con il suo partito.

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Proietti, ha ringraziato le famiglie che la circondano: da quella sua, alle tante dei diversi impegni lavorativi e sociali. Ha detto di avere deciso di assumersi questa responsabilità quando loro le hanno garantito che qualunque scelta avesse compiuto le sarebbero state al fianco. Poi ha tratteggiato un sogno: quello di un’Umbria «che si mette in cammino» verso le sfide della modernità. Dalla lotta ai cambiamenti climatici, alla cura dell’ambiente, all’innovazione, fino alla salute delle persone che possa trovare risposte all’altezza, prossime e non lontane. Proietti ha tracciato il suo progetto partendo dal ‘Cantico delle creature’ il manifesto del suo impegno che, appunto, parla di cura. Poi ha detto che deve essere una campagna elettorale «per e non contro» e ha aggiunto: «Certo sappiamo che quando le liste d’attesa si allungano e gli ospedali perdono capacità di prestazione, qualcosa di sbagliato è stato fatto, ma noi dobbiamo guardare al futuro sapendo indicare una strada senza guardare indietro».

Ha quindi ricordato i centenari francescani «come una opportunità non solo per Assisi ma per tutta l’Umbria», ha parlato di Terni come «realtà dinamica e virtuosa, tra le prime in Italia a rendere concreta la possibilità di energia alternativa nelle imprese, di comunità energetiche per l’Umbria come a un progetto alla nostra portata». E infine «di giovani che devono avere la possibilità di realizzare i propri sogni nella loro terra».

Ha poi rivendicato per l’Umbria anche «un nuovo ruolo per la cooperazione internazionale e un nuovo ruolo dell’Umbria nello sviluppo economico innovativo», ha detto ancora Proietti. «Vogliamo una regione che sia paradigma di uno sviluppo basato sulle fonti rinnovabili», ha evidenziato l’aspirante governatrice. «Oggi, qui da Assisi – ha detto ancora – vogliamo regalare il sogno di un’Umbria costruita insieme». Proietti si è detta anche serena nel tenere insieme l’ampia coalizione che la sostiene, rimarcando il suo essere candidata civica. Ed ha ricordato «l’assoluto protagonismo che dovrà avere i giovani, ai quali – ha sottolineato – vogliamo dare in mano la stesura del programma, da realizzare insieme all’esperienza di chi già opera in vari campi, ma ai giovani vorremmo dare in mano” la costruzione del futuro dell’Umbria». Per le regionali in Umbria si voterà il 17 e 18 novembre prossimi.