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Ultime battute del processo in Corte d’assise a Sassari
SASSARI, 08 OTT – Ergastolo. Nessuno sconto della
Procura per Davide Iannelli, il 49enne a giudizio davanti alla
Corte d’assise di Sassari per l’omicidio del suo vicino di casa,
Toni Cozzolino, 49 anni, bruciato vivo per strada a Olbia l’11
marzo 2022 e morto in ospedale dopo dieci giorni di agonia.
Davanti alla Corte presieduta dal giudice Massimo Zaniboni,
il procuratore di Tempio Gregorio Capasso e la sostituta Claudia
Manconi hanno concluso questa mattina la loro requisitoria
chiedendo il massimo della pena per l’imputato. ”Omicidio
aggravato dalla crudeltà, non ci sono attenuanti. Per questo
chiedo la condanna all’ergastolo con tutte le conseguenze legali
connesse”, ha detto il procuratore, precisando che è però
caduta la premeditazione.
Dalla perizia psichiatrica effettuata durante le fasi del
processo, Iannelli è risultato perfettamente capace di intedere
e volere. La difesa aveva chiesto la nullità della perizia, ma
l’istanza è stata respinta dalla Corte.
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