diCarlo Macrì
La vittima si chiamava Francesco Chimirri: pizzaiolo, con un discreto seguito su Tik Tok (160mila follower). La dinamica dei fatti in fase di ricostruzione: l’agente circondato e massacrato dai familiari della vittima, è gravissimo
CROTONE – Hanno aggredito un poliziotto che li aveva fermati per un controllo. L’agente che stava recandosi al lavoro, in questura di Crotone, ha reagito uccidendo uno degli aggressori.
È successo lunedì pomeriggio nel quartiere «Lampanaro» periferia sud di Crotone. Il poliziotto, che abita nel quartiere, stava uscendo di casa per recarsi in Questura. Ha incrociato un auto sospetta, con tre uomini a bordo. Nonostante fosse in borghese, ha deciso di fermarli per un controllo.
Due degli occupanti dell’auto anziché fornire i documenti, sono scesi imbracciando spranghe e manganelli, ed hanno circondato l’agente colpendolo. Il poliziotto ha cercato di difendersi, qualificandosi, ma i due aggressori non hanno smesso di colpirlo.
A quel punto l’agente ha estratto la sua pistola d’ordinanza e ha fatto fuoco colpendo uno di loro. Si chiamava Francesco Chimirri, pizzaiolo, residente a Crotone. Il complice, visto il compagno agonizzante a terra, è scappato, insieme all’autista.
A quel punto, però, sul posto sarebbero accorsi anche alcuni familiari di Chimirri che avrebbero aggredito a loro volta il poliziotto in modo violentissimo (anche quando veniva soccorso dai paramedici del 118). L’agente versa ora in gravissime condizioni all’ospedale della città.
Polizia e carabinieri hanno iniziato una caccia all’uomo anche con gli elicotteri per individuare i due fuggiaschi. Probabilmente i tre stavano organizzando un colpo o erano pronti a una spedizione punitiva.
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