Il Rugby Udine, una delle realtà sportive più antiche d’Italia, si prepara a celebrare il suo centenario nel 2028. Con alle spalle quasi un secolo di storia, la società ha deciso di rilanciarsi con nuove idee strategiche, presentate oggi a Palazzo Belgrado. Durante l’evento, sono state illustrate le ambizioni di diventare un punto di riferimento non solo nel panorama regionale, ma anche in quello nazionale, grazie alla guida del nuovo presidente Andrea Cainero.
La visione della Regione Friuli-Venezia Giulia
Durante la presentazione, il vicegovernatore del Friuli-Venezia Giulia con delega a Cultura e Sport, Mario Anzil, ha evidenziato come lo sport e il rugby rappresentino una parte fondamentale della crescita sociale e turistica del territorio. Anzil ha ricordato il grande impegno della Regione, che ha investito ingenti risorse nel settore sportivo per creare opportunità e legami duraturi con la comunità.
La Regione ha dimostrato la sua fiducia in questo percorso sostenendo la Federazione Italiana Rugby nell’organizzare una serie di eventi sportivi di alto livello, come il test match tra Italia e Argentina che si terrà il 9 novembre a Udine, primo di una serie di appuntamenti internazionali che si svilupperanno nei prossimi tre anni.
Obiettivi per il futuro: sport, comunità e riconoscimento nazionale
Il presidente del Rugby Udine, Andrea Cainero, ha sottolineato la necessità di rafforzare la presenza della società nel panorama nazionale, attraverso un approccio che metta al centro i valori del coraggio, della passione e della cooperazione. Cainero ha parlato dell’importanza di consolidare i legami con le altre realtà del rugby presenti nel territorio regionale, al fine di creare una rete sinergica che favorisca lo sviluppo del rugby nel Friuli-Venezia Giulia.
Eventi di rilievo internazionale
L’annuncio del test match tra Italia e Argentina è un chiaro segnale dell’intento di trasformare Udine in un centro nevralgico per il rugby internazionale. La partita, che segnerà l’inizio di una nuova era per il Rugby Udine, attirerà non solo appassionati locali ma anche turisti, con importanti ricadute positive per l’economia e la visibilità del territorio. Questo evento di alto livello darà ulteriore slancio alle ambizioni della società, che punta a consolidarsi tra le eccellenze del rugby italiano.
Un impegno condiviso per il futuro del rugby
Alla presentazione erano presenti anche rappresentanti della Federazione Italiana Rugby, come il presidente del Comitato del Friuli-Venezia Giulia, Emanuele Stefanelli, e membri del consiglio di amministrazione del Rugby Udine. Tutti hanno espresso sostegno e fiducia nel progetto di rilancio del club, augurando un percorso di successo al nuovo presidente e al suo team.
L’incontro si è concluso con l’augurio del vicegovernatore Anzil per il futuro della società e per la crescita del rugby nella regione, ricordando come lo sport, con i suoi valori e la sua capacità di unire le persone, rappresenti un pilastro fondamentale per la comunità.
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