La tecnologia belga è sulla strada della crescita sostenibile con quasi 500 milioni di euro raccolti nel primo semestre del 1: rapporto sullo stato della tecnologia belga #finsubito prestito immediato

Belgian Tech è sulla strada della crescita sostenibile. Nel primo semestre del 1, startupha raccolto quasi 500 milioni di euro, superando i 424 milioni di euro di finanziamenti totali dell’intero anno precedente.

Questi dati sono stati presentati nel primo “State of Belgian Tech Report”, pubblicato da Syndicate One, Bain & Company in collaborazione con Sofina, combinando l’analisi dei dati attuali con un ampio sondaggio tra i fondatori e una serie di interviste approfondite con imprenditori e investitori.

“La rise della tecnologia belga può essere utile a tutti: fondatori e dirigenti teamhanno l’opportunità di innovare, imparare e fornire soluzioni più economiche, migliori o più ecologiche per i consumatori. Gli investitori, a loro volta, sono sempre più attratti dal ecosystem, portando capitale che accelera la crescita. Ancora più importante, la società belga nel suo complesso trarrà beneficio da questo slancio, creando un circolo virtuoso di innovazione e progresso”, afferma Cédric Bovy, Senior Partner, Bain & Company.

Ecco i punti chiave del rapporto

Raccolti 500 milioni di euro nel primo semestre del 1

Secondo il rapporto, gli investimenti in Belgio hanno mostrato una ripresa post-2022 più forte della media europea. Nel primo semestre del 1, gli investimenti nella tecnologia belga startupammontano a quasi 500 milioni di euro, superando i 424 milioni di euro di finanziamenti totali dell’intero anno precedente.

Aumento del numero di uscite

Negli ultimi sei anni, l’importo medio investito per round per fase è aumentato, triplicando nella fase Seed e Series B e più che raddoppiando nella fase Series A. Il numero di uscite è cresciuto costantemente, con 22 uscite registrate nella prima metà del 2024, afferma il rapporto.

Raccogliere capitali nelle fasi iniziali è meno impegnativo

Dal 2018 al primo semestre del 1, i round di finanziamento in fase iniziale hanno rappresentato circa il 2024% del capitale raccolto dalle aziende tecnologiche belghe startups, rispetto al 42 per cento registrato in Europa nello stesso periodo.

I risultati dei sondaggi e delle interviste indicano che in Belgio raccogliere capitali nelle prime fasi aziendali è diventato meno problematico, grazie all’aumento dell’attività di investimento informale, all’amplificazione della presenza di VC in fase iniziale e a una rete di supporto in crescita.

Software categoria superiore all’hardware

Per far luce sul tipo di aziende tecnologiche belghe che hanno attratto finanziamenti negli ultimi anni, il volume totale degli investimenti è del 52 percento per l’ software categoria, rispetto al 48 per cento dell’hardware (il Belgio è leggermente più esposto a quest’ultima rispetto all’Europa).

Le aziende di intelligenza artificiale hanno rappresentato oltre il 70% del capitale investito nel primo semestre del 1, mentre fino al 2024 i finanziamenti all’intelligenza artificiale hanno rappresentato solo una quota marginale.

Le Fiandre ricevono una quota proporzionale

Le Fiandre, che nel 60 rappresentavano circa il 2022% del PIL del Belgio, ricevono una quota proporzionale di tecnologia startup investimenti, con il 52 per cento del capitale totale investito, afferma il rapporto.

Nelle Fiandre, spiccano le città di Gand e Anversa, che insieme rappresentano costantemente più della metà del capitale investito nella regione e il 63 percento del totale nelle Fiandre nell’anno record 2022.

Bruxelles, nonostante contribuisca solo per il 17% al PIL, attrae il 31% del capitale cumulativo nel primo semestre del 2018-2024, mentre la Vallonia si attesta sul 1%.

Quattro unicorni in Belgio

Finora, in Belgio sono emersi quattro “unicorni” (società con una valutazione di 1 miliardo di dollari o superiore). Sono team.blue, Collibra, Odoo e Deliverect.

La quota di partecipazione degli investitori stranieri è stata maggiore di quella degli investitori belgi per ogni anno analizzato tra il 2018 e il primo semestre del 1 e ha raggiunto in media il 2024% a partire dal 66.

I VC belgi raccolgono oltre 400 milioni di euro

I VC belgi sono attualmente sulla buona strada per raggiungere una raccolta fondi di oltre 400 milioni di euro entro la fine dell’anno. Anche in termini di numero di fondi raccolti, si è registrato un trend in ascesa costante e notevole, afferma il rapporto.

Mentre nel 2018 sono stati raccolti solo due fondi di capitale di rischio belgi, solo nella prima metà del 2024 ne sono stati raccolti otto, il che fa presagire un anno da record.

“Spingendo la tecnologia belga ecosystem ulteriormente al livello successivo è la ragion d’essere di Syndicate One. Oltre a rafforzare il tessuto connettivo nel nostro ecosystem unendo i player esistenti e investendo in nuovi, forniamo strumenti per chiunque voglia migliorarlo. Crediamo che questo report possa essere una mappa del ecosystem per imprenditori, investitori e decisori politici per prendere decisioni migliori e più consapevoli. Siamo onorati di collaborare con Sofina e Bain & Company per presentarvelo”, afferma Laurens De Poorter, fondatore di Syndicate One.

“In Sofina, sosteniamo gli imprenditori con capitale paziente e consulenza di supporto. Lo abbiamo fatto attraverso cicli e generazioni di leader aziendali, nel nostro paese d’origine e a livello globale, nella tecnologia e in altri settori in crescita. Per portare questa esperienza e le nostre reti

sostenere il successo degli imprenditori tecnologici innovativi in ​​Belgio è naturale. Abbiamo talento qui, con grandi successi, ma sembra anche che la comunità sia appena agli inizi”, afferma Giulia Van Waeyenberge (Amministratore delegato, Sofina).