Biotech, Zoppas: settore importante e strategico, con 800 aziende e che fattura 16 miliardi. VIDEOINTERVISTA #finsubito prestito immediato

Roma – “Questa è una materia strategica, una materia che sta prendendo sempre più piede e sempre più un ruolo, soprattutto con l’avvento di nuove tecnologie a supporto che sono l’intelligenza artificiale e anche le capacità di calcolo che possono aiutare ad accelerare l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo. Questo avrà un impatto molto importante, quindi esserci e prendere la palla al balzo e comunque il treno che passa è molto importante per non rimanere indietro.

Quello che facciamo come ICE, già da molti anni, è quello di assistere le varie aziende che vogliono andare all’estero, facciamo letteralmente delle collettive, sono dei raggruppamenti di imprenditori che vogliono andare alle varie fiere di settore all’estero che sono dei momenti importanti.

Agevoliamo le start-up, quindi soprattutto quel tipo di start-up che hanno bisogno in qualche modo di trovare degli investitori piuttosto che trovare qualcuno che li aiuta e sappiamo che è un mondo dove gli investimenti che sono necessari sono importanti”.

Così ad AGEEI Matteo Zoppas, presidente ICE, a margine della presentazione del Rapporto ad interim del Tavolo di Lavoro per l’Internazionalizzazione delle Imprese nel settore delle Biotecnologie, organizzato alla Farnesina, in Roma.

“Naturalmente le biotecnologie sono una materia che va applicata ai vari settori, sicuramente la salute, lo sappiamo tutti, tecnologie rigenerative, vaccini e quant’altro. C’è una lista infinita, ma naturalmente, anche per fare un altro esempio penso all’agricoltura, perché le tecnologie avanzate possono essere anche figli di questo tipo di sviluppi, si tratta di un grande campo, enorme.

Parliamo di un settore che oggi fattura 16 miliardi all’estero, un numero importante, basta citare che è poco sotto all’importo del valore dell’export per tutta l’Africa. Questo poi è un settore abbastanza concentrato, ci sono poche aziende leader, ma naturalmente tutte le altre a seguire che beneficiano di questo marchio del Made in Italy che viene dato. 800 aziende contate in Italia, di cui 250 circa sono start-up.