1
GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. La scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi di Udine ha raggiunto il suo obiettivo: preservare le sue quattro sezioni nelle classi prime. Un risultato non scontato, considerando che negli ultimi anni la scuola media di via Pradamano, oltre a perdere un po’ di smalto, aveva visto diminuire progressivamente le iscrizioni. Questo calo è attribuibile sia alla denatalità che ai lavori di ristrutturazione avviati nel 2022, concentrati quest’anno sulla palestra e sull’ala sinistra dello stabile.
L’edificio ha una storia significativa: costruito 90 anni fa per ospitare il Convitto Collegio dell’Opera Nazionale Balilla, divenne successivamente il Convitto della Gioventù Italiana Littorio e, in seguito, un Centro di Smistamento per 100mila esuli italiani in fuga dall’Istria e dalla Dalmazia. Insomma, una scuola con un passato importante, che ora sta rinascendo anche grazie alla determinazione del dirigente dell’Istituto Comprensivo IV, Guido Zoncu, insediatosi nel 2022.
CENTRO DI QUARTIERE
Fin dal suo arrivo, il preside si era posto l’obiettivo di far tornare questa scuola un punto di riferimento per le famiglie e i ragazzi di Baldasseria. Ciò è stato possibile anche grazie ai bandi comunali e al PNRR, che il preside ha saputo sfruttare al meglio. La Fermi, infatti, lo scorso anno è stata l’unica scuola di Udine ad utilizzare i fondi disponibili del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, utilizzando le risorse sia per acquistare nuove attrezzature, come le lavagne digitali, sia per arricchire le sue proposte extrascolastiche.
Il doposcuola della Fermi, ad esempio, quest’anno offre un vasto ventaglio di attività gratuite: dai corsi di potenziamento, anche individuali, a lezioni su intelligenza artificiale, materie STEM, scienze degli alimenti e gare di matematica, oltre a attività di teatro, musica, disegno, storytelling e corsi sull’uso di microscopi e droni. Non mancano, inoltre, i corsi di uncinetto e cartapesta, pensati per stimolare la concentrazione e lo sviluppo creativo dei ragazzi.
NUOTO E SPORT
Fiore all’occhiello della nuova offerta della Fermi, però, è un gradito ritorno al passato: la riattivazione dei corsi di nuoto nella vicina Piscina Comunale. Grazie a una convenzione con la cooperativa Orizzonti, il dirigente Zoncu è riuscito a ripristinare le lezioni sospese nel 2020 a causa della pandemia. “La struttura è stata a lungo un punto di riferimento per molti residenti di Udine sud, che qui, anche frequentando la Fermi, hanno imparato a nuotare – ci racconta Zoncu. – Finalmente la scuola tornerà a svolgere quel ruolo, tanto prezioso quanto necessario, per insegnare il nuoto a tutti quei ragazzi che altrimenti non avrebbero l’opportunità di impararlo. Era un nostro dovere riattivare questa attività – prosegue il preside – anche perché la Fermi è l’unica scuola della città con una piscina al suo fianco. La risposta delle famiglie è stata straordinaria – aggiunge – e i corsi base e avanzati sono stati così apprezzati che abbiamo dovuto chiuderli una volta raggiunte le 80 adesioni.”
Le novità non finiscono qui. Poiché non è possibile utilizzare la palestra a causa del cantiere in corso, la Fermi ha attivato convenzioni per svolgere le lezioni di ginnastica nella vicina pista di pattinaggio comunale e nel campo d’atletica del Donatello Calcio. Queste opzioni si aggiungono all’uso delle palestre delle scuole elementari Alberti e Negri e potrebbero essere confermate in futuro, qualora la scuola decidesse di adottare un indirizzo sportivo.
IL SOGNO
Oltre agli sforzi per migliorare l’offerta educativa e strutturale della scuola, Zoncu sogna anche di valorizzare il patrimonio che la Fermi custodisce al suo interno. Si tratta di due veri e propri tesori nascosti. Il primo è ciò che resta di un ciclo di affreschi con pittura tonale realizzato da Afro Basaldella nel 1936, intitolato “Si fondano le città”, ora protetto con alcuni pannelli di legno. Il secondo è un prezioso archivio storico, ricco di documenti, pagelle e direttive che raccontano l’epoca fascista e la storia della formazione che ha avuto luogo nel complesso di via Pradamano. Un patrimonio che Zoncu spera di poter catalogare e digitalizzare per il futuro, da mettere a disposizione di appassionati e studiosi.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui