L’apparecchio era finito troppo in profondità ed è stato necessario l’intervento di un otorinolaringoiatra per estrarlo. Il giovane è stato scoperto e denunciato
VERONA. È finito in ospedale il ‘furbetto’ della patente che ha tentato di superare l’esame con l’assistenza di un auricolare nano, posizionato nell’orecchio. Sì, perché il dispositivo è finito troppo in profondità ed è stato necessario l’intervento di otorinolaringoiatra per estrarlo.
L’episodio è accaduto a Verona. Come riporta Tgcom 24, il giovane, residente in città, era equipaggiato con un sistema tecnologico composto da una telecamera nascosta nella manica di un maglione e un router con SIM, utilizzato per comunicare con un suggeritore esterno. Tuttavia, l’auricolare, di dimensioni così ridotte da rendere necessaria l’assistenza di un medico otorinolaringoiatra per la sua estrazione, ha attirato l’attenzione degli agenti.
Nonostante il tentativo di barare, il 25enne ha comunque fallito l’esame, commettendo numerosi errori su un totale di 30 domande.
Il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica per falso ideologico e materiale, oltre che per tentativo di frode per il conseguimento del titolo di guida.
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