Come sono i prezzi delle case nelle in Italia, Spagna e Portogallo — idealista/news #finsubito richiedi mutuo fino 100%

L’evoluzione dei prezzi immobiliari alla fine del terzo trimestre 2024 conferma che la situazione continua a migliorare nei tre grandi mercati immobiliari dell’Europa meridionale. Mentre l’Italia (*2,2%) mostra una crescita moderata rimanendo a una media dei prezzi di 1.851 euro/m2, in Portogallo (+9,8%) e Spagna (+8,7%) i prezzi crescono più velocemente, tanto che, in entrambi i casi, si registrano dei record storici, attestandosi rispettivamente a 2.735 euro/m2 e 2.182 euro/mq. Analizziamo i prezzi delle case per province e distretti dei tre Paesi alla fine del terzo trimestre 2024.

Prezzi lontani dai picchi storici nelle province italiane

In Italia, nelle oltre cento province, si registrano pochissimi record di prezzi per le case in vendita. Un dato che la dice lunga sulla situazione del mercato residenziale italiano, la cui media del valore richiesto per vendere l’usato è di 1.851 euro/m2, un dato inferiore del 26,7% rispetto al massimo della serie storica idealista in Italia (a partire da maggio 2012).

Solo sei province italiane mostrano i prezzi delle case ai massimi livelli, e non sono nemmeno tra i più cari del Paese. Sassari (2.436 euro/mq) ha il prezzo più alto tra le zone record, anche se su base annua è cresciuto appena dell’1%.

Seguono Trieste (2.335 euro/mq), Brescia (2.314 euro/mq) e Verona (2.247 euro/mq), quest’ultima quella che ha registrato l’incremento maggiore tra le province registrate, con il 9,5%. Delle altre due, Trieste è cresciuta del 7% annuo e Brescia del 5,5%.

Chiudono il sestetto di province ai massimi: Treviso (1.844 euro/mq) e Padova (1.816 euro/mq), dopo essere cresciute in modo quasi simile, rispettivamente con il 6,6% e il 6,2%.

I prezzi più alti in Italia per provincia si registrano a Bolzano (4.558 euro/m2), Milano (3.398 euro/m2), Lucca (3.116 euro/m2) e Savona (3.071 euro/m2).

Gli aumenti maggiori si sono registrati a Belluno (11,1%) e Trento (11%), mentre i prezzi sono diminuiti in 22 province, evidenziando il calo del 4% a Benevento.

Sette province spagnole registrano prezzi record

Attualmente, ci sono sette province spagnole che hanno i prezzi delle le case ai massimi storici. Si tratta di Alicante (2.298 euro/m2), Isole Baleari (4.561 euro/m2), Guipúzcoa (3.652 euro/m2), Las Palmas (2.542 euro/m2), Madrid (3.569 euro/m2), Málaga (3.397 euro/m2 m2) e Santa Cruz de Tenerife (2.865 euro/m2).

Alla fine del terzo trimestre del 2024, il maggiore aumento dei prezzi si è verificato a Santa Cruz de Tenerife, con il 17,5%, seguita da Las Palmas (14,7%) e Madrid (14,1%). Sopra il 10%, sono cresciute anche le Isole Baleari (13,1%), Alicante (12,6%) e Malaga (11,9%), mentre a Guipúzcoa i prezzi sono aumentati del 4,8% su base annua.

Inoltre, cinque di queste sette province con prezzi record sono anche le più care della Spagna: le Isole Baleari, seguite da Guipúzcoa, Madrid, Málaga e Santa Cruz de Tenerife. Las Palmas (8°) è dietro Vizcaya (2.859 euro/m2) e Barcellona (2.741 euro/m2), mentre Alicante (11°) è dietro Girona (2.414 euro/m2) e Álava (2.309 euro/m2).

Nell’ultimo anno, quasi tutte le province hanno visto aumenti dei prezzi delle case sul mercato, ad eccezione di Ourense (-2,2%), Córdoba (-1,6%), Ciudad Real (-0,9%) e Badajoz (-0,2%), dove nessuno supera i 1.200 euro/m2, ad eccezione della provincia andalusa. Oltre alle già citate province record che sono aumentate a doppia cifra, anche Murcia (12,7%) e Valencia (10,3%) hanno registrato incrementi significativi.

Aumenti record anche in Portogallo

Il prezzo delle case in Portogallo continua a salire costantemente da un anno. A settembre 2024 si registrano valori ai massimi storici in 11 distretti e nelle isole di Madeira, Porto Santo e São Miguel, nelle Azzorre.

Le zone di Lisbona (4.174 euro/m2), Faro (3.513 euro/m2) e l’isola di Madeira (3.173 euro/m2) sono i più cari del Portogallo, dopo aver registrato incrementi rispettivamente del 9,3%, 10,1% e 16,5%. Dietro, anche Porto (2.764 euro/m2), Setúbal (1.619 euro/m2) e l’Isola di Porto Santo (2.469 euro), sono cresciute sopra la media, del 13% nella prima e del 21,1% nella terza, mentre Setúbal è aumentata’ solo il 6,7%.

Sempre sopra i 1.500 euro/mq e con prezzi record nel loro distretto sono l’isola di Sao Miguel (1.843 euro/mq), Aveiro (1.757 euro/mq) e Leiria (1.694 euro/mq), che hanno registrato incrementi del 17,8%, 8,1 % e 11,1%, rispettivamente.

Altri cinque distretti portoghesi hanno raggiunto i prezzi massimi nella loro zona lo scorso settembre: Coimbra (1.461 euro/m2), Santarém (1.215 euro/m2), Beja (1.146 euro/m2), Vila Real (1.030 euro/m2) e Bragança (907 euro /m2), con aumenti notevoli a Santarém (11,7%) e un po’ più moderati a Beja (8,6%), Vila Real (7,7%), Coimbra (7%) e Bragança (4,7%).