Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Auto aziendali 2025, più tasse per le auto benzina o diesel: ecco la scelta del Governo per promuovere l’elettrico #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


La nuova Legge di bilancio prevede un aumento significativo delle imposte per le vetture aziendali a benzina e diesel. A partire dal 2025, arriveranno infatti regole più rigide per i veicoli aziendali assegnati ai dipendenti, per uso sia lavorativo che personale, con un conseguente aumento dei costi per le imprese.
Questa misura fa parte del piano di riduzione di 3,5 miliardi dei sussidi ambientalmente dannosi (Sad), da attuare entro il 2030, in conformità con gli obiettivi del Pnrr e del Piano strutturale di bilancio (Psb).
Questa iniziativa comporterà un incremento della tassazione Irpef e dei contributi sulle retribuzioni dei lavoratori, apportando modifiche alle norme relative alle modalità di calcolo della base imponibile per l’Irpef derivante dall’uso del veicolo aziendale (automobili, motociclette e ciclomotori), concesso in uso promiscuo ai dipendenti.

È un’ulteriore restrizione sulle auto aziendali, già soggette a tassazione da parte del Fisco in base alle emissioni di CO2. Ad oggi, infatti, i veicoli assegnati ai dipendenti rientrano nei fringe benefit, il che permette una tassazione con metodo forfettario.
Attualmente, il sistema fiscale penalizza le auto aziendali in base alle loro emissioni di CO2, stabilendo una percentuale del 30% sul valore determinato dalla percorrenza chilometrica, che è convenzionalmente fissata a 15.000 chilometri. Questo valore si basa sulle tabelle ACI, le quali contribuiscono a calcolare il reddito imponibile per i veicoli che emettono tra 60 e 160 grammi di CO2. Superata questa soglia, fino a 190 grammi, la percentuale aumenta al 50%, mentre per i veicoli altamente inquinanti la tassazione arriva al 60%.
Circa il 90% delle auto aziendali rientra in tali categorie, mentre per i veicoli elettrici e ibridi plug-in la percentuale è pari al 25%.

Le modifiche previste per la Manovra 2025 intendono rivedere le percentuali, stabilendo – per i contratti riguardanti le auto aziendali a benzina o diesel, a partire dal 1° gennaio 2025 – una quota fissa del 50%. Questo valore scenderebbe al 20% per la concessione di veicoli ibridi plug-in e al 10% per le vetture elettriche.
In base a quanto indicato nell’art. 7 della Manovra, nella sezione dedicata “alle misure per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi”, si stabilisce che per “gli autoveicoli indicati nell’articolo 54, comma 1, lettere a), c) e m) del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, i motocicli e i ciclomotori di nuova immatricolazione, concessi in uso promiscuo con contratti stipulati a decorrere dal 1° gennaio 2025”, si applicherà “il 50% dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali che l’Automobile club d’Italia deve elaborare entro il 30 novembre di ciascun anno e comunicare al Ministero dell’economia e delle Finanze, che provvede alla pubblicazione entro il 31 dicembre, con effetto dal periodo d’imposta successivo, al netto dell’ammontare eventualmente trattenuto al dipendente”.
La percentuale è ridotta al 10% per i veicoli elettrici a batteria a trazione esclusivamente elettrica e al 20% per i veicoli ibridi plug-in.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui