In vista delle elezioni regionali del 17 e 18 novembre l’educatore Gabriele Biccini, candidato per la lista Umbria Domani con Stefania Proietti presidente, condivide le sue idee e le motivazioni che lo hanno portato a scendere in campo. La sua visione è guidata da un forte senso di comunità e di impegno verso un’Umbria più inclusiva e solidale.
Cosa ti ha spinto a candidarti per queste elezioni? Qual è la tua motivazione personale e politica?
La mia candidatura è motivata dal desiderio di dare valore alla forza del noi, quel senso di comunità che ritengo fondamentale per affrontare le sfide della nostra regione. È attraverso un impegno collettivo che possiamo costruire un cammino condiviso, basato sulla dignità della persona e su valori autentici. La politica deve tornare al servizio del bene comune, un’esperienza solidale in cui ognuno può contribuire con percorsi concreti, non con slogan vuoti. Questa candidatura per me è un modo per affermare la politica come un impegno per la comunità che metta al centro ogni cittadino.
Quali sono, secondo te, le principali sfide che l’Umbria sta affrontando in questo momento?
L’Umbria affronta sfide legate a lavoro, inclusione, sanità e cultura. È essenziale per me rispondere a queste difficoltà con proposte concrete che diano un’impronta duratura per il futuro. Per la cultura immagino un piano che vada oltre gli eventi occasionali, promuovendo progetti continui e una legislazione che tuteli e stimoli il settore. Sul lavoro penso a politiche che superino gli incentivi, bisogna puntare sulla formazione e sullo sviluppo delle competenze, promuovendo un orientamento specialistico per allineare i giovani alle richieste del mercato locale.
Se venissi eletto, quale sarebbe la tua prima azione concreta come consigliere regionale?
Vorrei subito concentrarmi sul potenziamento del sistema sanitario pubblico dando priorità ai servizi territoriali e alla salute mentale, perché è una questione urgente e delicata che riguarda molti cittadini. Credo inoltre che l’ascolto dei cittadini e la condivisione di obiettivi comuni siano fondamentali per avviare un cambiamento reale.
Educazione e giovani sono temi centrali del tuo impegno. Quali politiche intendi promuovere per migliorare le opportunità lavorative per le nuove generazioni in Umbria?
Ho esperienza come coordinatore di giovani e ritengo fondamentale il protagonismo giovanile. Per questo propongo un Piano Triennale delle Politiche Giovanili che valorizzi il ruolo decisionale dei giovani, promuovendo processi integrati e riforme che superino la logica di settore. Inoltre credo che i giovani debbano essere parte attiva nel delineare il proprio futuro e che la politica debba rispondere concretamente alle loro esigenze.
Come immagini l’Umbria del futuro?
Vedo un’Umbria più inclusiva, capace di offrire pari opportunità e attenta alla sostenibilità. Penso a una regione che promuova la giustizia sociale e che valorizzi i cittadini in tutte le loro diversità, garantendo accesso ai diritti fondamentali. Mi impegno affinché ogni cittadino possa sentirsi parte attiva della propria comunità. Vorrei anche rafforzare i servizi sociali nei quartieri, creando punti di comunità dove le persone possano incontrarsi e confrontarsi. Il mio sogno è un’Umbria dove ognuno possa contribuire al benessere collettivo.
Stefania Proietti è la candidata che sostieni. Qual è il valore aggiunto della sua leadership per l’Umbria?
Stefania Proietti incarna un nuovo modo di fare politica, più vicino alle persone e capace di promuovere un reale cambiamento. La sua leadership è per me un’opportunità per contribuire a una visione di crescita sostenibile e inclusiva. La mia candidatura vuole rafforzare e sostenere questo percorso per costruire insieme una regione più equa e attenta alle esigenze di tutti i suoi cittadini. Credo che il suo approccio sia la chiave per affrontare in modo concreto i bisogni dell’Umbria.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui