Antonio Masia morì tragicamente in un impianto rifiuti a Sassari.
Antonio Masia fu trovato morto il 25 luglio 2022 in un impianto di smaltimento rifiuti della Gesam, a Sassari. Per la sua morte è stato accusato per omicidio colposo il suo collega 50enne, Fabiano Mario Sanna. Oggi la pm pm Maria Paola Asara ha richiesto l’assoluzione per l’operaio, imputato presso il tribunale di Sassari con rito abbreviato.
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La richiesta di assoluzione con formula dubitativa è stata avanzata dalla pm, ma è stata contestata dagli avvocati di parte civile della vittima. Anche il difensore di Saba ha sostenuto la richiesta di assoluzione, sollevando dubbi sulla dinamica della tragedia.
In particolare, ha suggerito l’ipotesi che a causare la morte di Masia possa essere stato un macchinario nel settore plastiche, dove fu rinvenuto il corpo. La difesa ha inoltre ipotizzato che l’incidente sia avvenuto in un altro settore dell’impianto e che il corpo di Masia possa essere stato successivamente spostato nell’area plastiche. Queste possibili alternative non sarebbero state sufficientemente indagate, secondo la difesa, e potrebbero sollevare Saba da ogni responsabilità. Il gup Sergio De Luca ha fissato la prossima udienza per repliche e sentenza al 18 dicembre.
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