Non sarà un Halloewen da paura a Trieste, sequestrati articoli e maschere pericolose!! – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

“Maschere, giocattoli e costumi di Halloween – in prevalenza destinati a bambini – commercializzati senza le minime informazioni sul contenuto e sulla sicurezza del prodotto sono stati scoperti dal Nucleo di Polizia Commerciale, della nostra Polizia Locale, nel corso di alcuni recenti controlli” riferisce l’Assessore alla Sicurezza cittadina Caterina de Gavardo.

“Il Nucleo di Polizia Commerciale – continua de Gavardo – svolge un ruolo importante nel contrasto alla vendita di prodotti non conformi agli standard di sicurezza con l’obiettivo di garantire una protezione efficace per tutti i consumatori, in particolare per i bambini”.

In vista di Halloween – evento ormai molto sentito anche in Italia, in particolare dai più giovani – il Nucleo ha avviato una serie di controlli finalizzati al contrasto del commercio di prodotti a tema non idonei alla vendita e potenzialmente pericolosi per la salute.

Nel corso dell’attività gli operatori hanno individuato tre negozi (largo Barriera Vecchia e zona Stazione) che avevano allestito i loro punti vendita con numerosi accessori e maschere “paurose”: in molti casi dalla verifica è emersa una difformità rispetto ai requisiti imposti dagli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea e nazionale; pertanto sono stati posti sotto sequestro amministrativo 463 articoli tra cui maschere, giocattoli e costumi destinati per lo più ai bambini e commercializzati sul territorio nazionale senza il contenuto minimo delle informazioni, senza le indicazioni obbligatorie sulla sicurezza dei giocattoli e privi della regolare marcatura CE; il valore commerciale complessivo della merce sequestrata ammonta a diverse migliaia di euro. Inoltre, i negozi controllati sono stati segnalati alla Camera di Commercio Venezia Giulia.

“Dal mese di marzo ad oggi – racconta ancora l’Assessore de Gavardo – il Nucleo ha effettuato 56 sequestri amministrativi di prodotti alimentari e non, per carenze sotto il profilo informativo e di sicurezza, per un totale di 3.373 articoli sequestrati”.