Nessuna offerta per Campo Staffi, il sindaco di Filettino fa appello agli operatori commerciali del posto. Scadeva lunedì il termine per la presentazione di offerte per la concessione della gestione e manutenzione degli impianti da sci, dei fabbricati e delle piste della stazione sciistica di Filettino a Campo Staffi. La procedura negoziata, alla quale erano state inviate una cinquantina di aziende e società del settore, era stata avviata il 17 ottobre. «Nonostante le agevolazioni previste per i potenziali gestori – comunicano dal Comune di Filettino – non è pervenuta alcuna offerta. Stanno comunque proseguendo le attività di manutenzione degli impianti al fine di garantire la loro efficienza e sicurezza in attesa di una nuova gestione. L’amministrazione comunale – si legge ancora nella nota ufficiale del Comune – comunicherà alla Stazione Unica Appaltante di Frosinone la necessità di indire una nuova procedura di affidamento».
I RISVOLTI
Che succede ora? Dopo la stagione deludente dello scorso anno caratterizzata dallo scarso innevamento, l’amministrazione comunale guidata da Paolo De Meis confidava in questa procedura con l’affidamento degli impianti per due stagioni, prendere tempo e trovare un investitore in vista dell’indizione di una gara europea per la gestione trentennale. Invece l’iter ha registrato una battuta d’arresto, a dimostrazione dello scarso interesse economico intorno alle potenzialità del comprensorio sciistico di Filettino. La giunta De Meis, tuttavia, non sembra essersi persa d’animo e, dopo aver nominato il direttore di esercizio, l’ingegnere Pierpaolo Grassi e aver affidato i lavori di manutenzione ordinaria degli impianti, ha intenzione di convocare una riunione con tutti i commercianti e gli operatori economici di Campo Staffi e di Filettino per una forma di gestione temporanea condivisa.
LE CRITICHE
La reazione alla gara andata deserta, nel frattempo, non si è fatta attendere. «Che ci si aspettava? – interviene nel dibattito social l’ex sindaco Gianni Taurisano – Una cosa avrebbe dovuto fare questa amministrazione subito dopo le elezioni: il famoso business plan affinché soggetti privati potessero redigere un progetto imprenditoriale con obiettivi, strategie, criteri di sviluppo, marketing e piani operativi per rilanciare Campo Staffi nei prossimi venti anni o più. Ora si poteva fare… invece solo chiacchiere che dimostrano l’inadeguatezza e l’incompetenza di soggetti che non amano Filettino». Proprio oggi, in consiglio comunale, approderà l’interrogazione presentata dal gruppo “Tre Torri” su Campo Staffi. L’opposizione, tra i vari quesiti, chiede lumi al sindaco proprio sullo «stato di definizione del business plan finalizzato alla pubblicazione di una gara pluriennale per la gestione del comprensorio sciistico, annunciato più volte in consiglio comunale come atto interno del comune e poi invece ipotizzato, come riferito in consiglio comunale ad agosto 24, come atto da stilare assieme ad eventuale ditta interessata alla gestione».
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