La Regione Veneto ha deciso di dare il via libera ai nuovi incentivi: ecco come funzionano e chi può usufruirne.
Gli incentivi auto rappresentano, ad oggi, la soluzione migliore per far sviluppare le auto elettriche. Se quelli statali sono andati esauriti in tempi record, ecco che alcune regioni stanno cercando di incentivare la propensione elettrica degli automobilisti invogliando questi ultimi proprio con sconti sulle vetture green.
L’ultimo caso è quello del Veneto con la Regione che ha deciso di istituire nuovi incentivi 2024 per l’acquisto di un’auto nuova. Proprio per questo sono stati stanziati 7 milioni di euro per supportare gli automobilisti nel passaggio a una nuova vettura, non solo elettrica, ma anche ibrida o endotermica.
Come funzionano gli ecoincentivi in Veneto
L’obiettivo della Regione è quello aiutare le persone a poter acquistare modelli più recenti, sicuri e a basso impatto ambientale. Ecco, quindi, che tutti gli automobilisti interessati potranno richiedere il bonus a partire dalle ore 10 del 23 ottobre 2024 fino alle 12 del 20 dicembre 2024. Il contributo arriva fino a 8.400 euro per un modello a batteria e ottenerlo è piuttosto semplice.
Per usufruire dell’ecoincentivo, ricalcando quella che è ormai la formula classica, cioè per fasce di emissioni, bisognerà essere in possesso di un veicolo Euro 4 o inferiore a benzina, metano o GPL. Ovviamente il bonus si riferisce unicamente ai modelli nuovi con un prezzo massimo di 40.000 euro + IVA, quindi 48.800 euro complessivi. Altro requisito fondamentale è la residenza in un Comune appartenente alla Regione Veneto.
Ci sono anche dei precisi requisiti che riguardano l’ISEE. Tre le fasce di richiedenti, infatti, ce ne sono tre: fino a 25.000 euro, tra 25.001 euro e 40.000 euro e 40.001 euro e 50.000 euro. Per le persone richiedenti nella prima fascia, il contributo riportato nella tabella sottostante viene moltiplicato per 1,2, mentre per la seconda fascia di 1,1. Infine, chi rientra nella terza fascia ottiene il contributo senza maggiorazione.
La prima fascia, quella dedicata alle elettriche pure con 0 emissioni di Co2/km, permette di usufruire di un bonus pari a 7.000 euro da moltiplicare, nel caso della fascia ISEE più bassa, per 1,2 arrivando così al massimo dello sconto possibile pari a 8.400 euro. La seconda fascia, invece, permette di avere un bonus pari a 6.000 euro e riguarda le vetture ibride che hanno emissioni inferiori a 60 g/km. C’è poi la terza fascia che comprende tutte le vetture comprese tra 61 g/km e 100 h/km che assicura un bonus pari a 5.000 euro per le ibride, 4.000 euro per le bifuel e 3.000 euro per le classiche benzina o diesel. Infine l’ultima fascia, la quarta, è riservata alle auto comprese tra 101 e 135 g/km con 4.000 euro di sconto per le ibride, 3.000 per le bifuel e 2.000 per le benzina e diesel.
La domanda di contributo, ovviamente, deve essere presentata dai privati residenti in Veneto esclusivamente online, sulla piattaforma informatica di Infocamere. A questa è possibile accedere tramite SPID, CIE o CNS e dopo aver pagato una marca da bollo da 16 euro. E’ necessario anche fornire un indirizzo PEC valido (anche non direttamente riferito al beneficiario), che sarà utilizzato per tutte le comunicazioni ufficiali.
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