La Digos di Benevento vuole far luce su quanto accaduto in occasione del derby con la Casertana. Gli inquirenti stanno passando al setaccio le immagini della videosorveglianza del ‘Vigorito’ per procedere all’identificazione dei responsabili dei disordini verificatisi sia all’interno dello stadio che nelle fasi di afflusso e di deflusso dei tifosi ospiti all’impianto di via Santa Colomba.
La mole di lavoro è imponente, ma l’obiettivo è quello di risalire ai supporter della Casertana che hanno lanciato 18 petardi e 17 fumogeni in occasione del loro ingresso nel settore ospiti, provocato danni al terreno di gioco e anche ad alcuni seggiolini. Più complicato invece individuare quanti si sono resi responsabili di intemperanze in via Avellino, danneggiando auto all’altezza del Parco Sogene, e in via Benito Rossi, dove sono stati esplosi altri petardi e danneggiato un cancello automatico di un’abitazione, visto che molti degli autori hanno agito col volto coperto.
La Digos è al lavoro anche su questo e conta di risalire agli autori dei disordini, anche in considerazione del fatto che i biglietti erano acquistabili esclusivamente da possessori di Fidelity Card della Casertana. In particolare, l’attenzione di chi sta svolgendo l’indagine si sarebbe concentrata su una decina di persone, alla cui identificazione sta collaborando anche la Digos di Caserta: non appena la raccolta di video e immagini sarà completata, da Benevento verrà inviata l’informativa alla Questura di Caserta per dare un nome ai responsabili ed emettere i relativi provvedimenti di Daspo, cosa che comporta in automatico anche una denuncia.
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