La manovra di bilancio non è soltanto al vaglio delle camere ma anche allo studio di associazioni di categoria, sindacati, istituzioni che ne stanno valutando la portata con apprezzamenti ed indicazioni di modifiche da apportare dentro e fuori il perimetro della Legge.
Di Mario Vacca Parma, 3 novembre 2024 – Emerge soddisfazione per la conferma dell’accorpamento delle aliquote Irpef per sostenere i redditi bassi e l’estensione del taglio del cuneo contributivo-fiscale, reso strutturale ed applicato fino a 40mila euro, misure che muovono un totale di 17,5 miliardi di euro, ben oltre la metà della Manovra.
Accolta “con favore” anche la continuità alla defiscalizzazione per i salari di produttività e welfare contrattuale per il triennio ‘25-’27” e della detassazione sui fringe benefit allargata anche a nuove platee, così come è positiva la stabilizzazione della decontribuzione per le lavoratrici madri e la conferma degli incentivi alle assunzioni nelle aree del Mezzogiorno per giovani, donne, lavoratori svantaggiati, rifinanziati per il prossimo triennio. Sul versante famiglia, “importante la conquista dell’assegno di 1.000 euro per nuovi nati e il prolungamento dei congedi parentali all’80% per tre mesi, come pure l’esclusione dell’Assegno Unico dal calcolo dell’ISEE per il bonus asilo nido”. Le agevolazioni per salario accessori o fringe benefits dovrebbero essere rese permanenti. Sul salario accessorio andrebbe azzerata l’imposta ed eliminata la condizione di incrementalità dei parametri.
Bisognerebbe altresì orientare gli incentivi al lavoro stabile verso aziende che investono in formazione e politiche di conciliazione vita-lavoro.
Quanto al settore sanitario “l’incremento di 2,3 miliardi, di cui 1,3 aggiuntivo e il restante a legislazione vigente, deve servire a rafforzare la medicina territoriale e ridurre le liste d’attesa”. Ma le dotazioni vanno ulteriormente aumentate per favorire assunzioni e stabilizzazioni del personale sanitario, fermo restando che andrebbe riscritta tutta la gestione del settore, iniziando dagli algoritmi di finanziamento della sanità aggiornandola all’attuale situazione sociale per finire all’organizzazione ed alle metodologie di lavoro valutando seriamente sprechi di risorse, passando anche per il controllo dei bandi di assunzione sovente “scritti a misura d’uomo”.
Richiamato dai sindacati lo stanziamento di 5,5 miliardi per i rinnovi contrattuali del settore pubblico nel triennio 25-27. Altri aspetti da valutare positivamente sono “il ripristino dell’indicizzazione delle pensioni all’inflazione, secondo le norme introdotte dal Governo Draghi”, così come, per quanto limitato, “l’introduzione di un primo contributo di solidarietà richiesto a banche e assicurazioni, che in questo particolare momento si potrebbero chiedere anche ad altri settori, come logistica, digitale, energia e farmaceutico” fermo restando che da più parti emergono osservazioni sugli aspetti del provvedimento da migliorare.
Per le imprese andrebbe fatto un po’ di più, si rende necessario il rifinanziamento del Fondo Emergenze Agricole ed andrebbe ripristinato finanziamento per favorire investimenti innovativi su larga scala con contratti di Sviluppo. Accelerare l’attuazione delle risorse del Pnrr, rilanciare politiche industriali ed energetiche, garantire risorse adeguate per l’evoluzione partecipativa delle relazioni industriali
Intanto testi, tabelle e schede sulla Legge di Bilancio 2025 consultabili sulla app “Bilancio Aperto”, Si tratta dello strumento digitale realizzato dalla P.A., disponibile su smartphone e tablet, ed informa in modo semplice sull’andamento dei conti pubblici ed anche sulle previsioni del disegno di legge.
L’app è scaricabile dai principali store online e permette di accedere a testi, tabelle e news costantemente aggiornate sull’evoluzione del ciclo di bilancio, e anche grafici e informazioni sui dati macroeconomici. Si possono consultare schede di sintesi, aggiornamenti sulle modifiche parlamentari sui bilanci di previsione, altre novità su provvedimenti di finanza pubblica come il DEF. Sono disponibili anche i testi delle leggi, grafici interattivi, funzionalità che consentono di cercare dati precisi, un glossario per le definizioni dei termini tecnici.
(crediti foto: MEF)
(*) La Bussola d’Impresa – Mario Vacca
“Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.
Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.
Le competenze acquisite mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.
Un iter professionale che mi ha consentito di sviluppare negli anni competenze in vari ambiti, dalla sfera Finanziaria, Amministrativa e Gestionale, alle dinamiche fiscali, passando attraverso esperienze di “start-up”, M&A e Turnaround, con un occhio vigile e sempre attento alla prevenzione del rischio d’impresa.
Un percorso arricchito da anni di esperienza nella gestione di Risorse Umane e Finanziarie, nella Contrattualistica, nella gestione dei rapporti diretti con Clienti e Fornitori, nella gestione delle dinamiche di Gruppo con soci e loro consulenti.
Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari delle attività.
Il mio agire è sempre stato caratterizzato da entusiasmo e passione in tutto quello che ho fatto e continuo a fare sia in ambito professionale che extra-professionale, sempre alla ricerca dell’innovazione e della differenziazione come caratteristica vincente.
La passione per la cultura mi ha portato ad iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti ed a scrivere articoli di economia pubblicati nella rubrica “La Bussola d’Impresa” edita dalla Gazzetta dell’Emilia ed a collaborare saltuariamente con altre testate.
La stessa passione mi porta a pianificare ed organizzare eventi non profit volti al raggiungimento di obiettivi filantropici legati alla carità ed alla fratellanza anche attraverso club ed associazioni locali.
Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.
Il mio impegno è lavorare sodo con etica, lealtà ed armonia.”
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