La 21enne è tra le 5 iscritte all’Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro. Ogni pomeriggio ripara bici da Decathlon: «Mi piacerebbe diventare misuratrice di umidità relativa nelle biblioteche»
Giovanissimi e antichi mestieri. Maria Sofia Thai Lombardo, 21 anni, tra le prescelte – solo cinque alunni ogni anno – dell’Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro, al mattino e fino alle 16 studia per imparare un lavoro ormai raro, restauratrice di libri, dopodiché si trasferisce da Decathlon, una sede sull’Appio-Tuscolano fuori dal centro città, e indossa i guanti da meccanico di biciclette. Risponde mentre spreme il bullone di uno skateboard: «Mi piace anche questo, altrimenti non potrei fare la scuola: per riuscire a mantenermi a Roma ho spedito curriculum ovunque, McDonald’s, Lidl, Eurospin, quando mi hanno presa qui ho subito detto ok, è un’opportunità, forse diventerò meno timida».
Capelli caramello, occhiali ampi, pacata, una routine che sembra più attempata dei suoi anni. «Roma è difficile – dice – Mi alzo, vado all’università e quando riesco, due giorni a settimana, corro in Caffarella. Poi casa, mangio e dormo. Se invece lavoro stessa cosa, ma senza corsa».
Quella di Maria Sofia è la storia di una giovanissima che coltiva un sogno e vuole «tenere duro»: «Sono al quarto anno, mi manca poco, anche se è parecchio difficile ormai arrivo fino in fondo».
Thai significa libera e, in effetti, quel nome le si addice. Nasce a Catania, padre maresciallo e madre ex proprietaria di una torrefazione oggi impiegata in una cartoleria, poi con la famiglia si trasferisce in provincia di Pesaro nelle Marche dove porta a termine i primi studi, liceo artistico ad Urbino. «Sono sempre stata molto creativa – si racconta – fin da piccola mi piaceva fare lavoretti, sperimentavo la manualità, inventare cose mi veniva abbastanza naturale, avevo in mente di fare cinema o fotografia».
Del libro come oggetto, invece, ha un ricordo pessimo: «Ne avevo il rigetto, non so esattamente come spiegarlo ma odio leggere, studiare sui libri, mi faceva proprio schifo doverci stare a contatto per molto tempo». Strano, per una studentessa che oggi frequenta proprio un corso di restauro dei libri! «Vero, ma è proprio grazie ai miei studi che ho visto i libri in modo diverso: al liceo avevo scelto la specializzazione in design del libro e lì ho imparato a vederli con occhi nuovi, come oggetti e non solo come materiale da studiare».
Quando ha finito la scuola, allora, tutti l’hanno incitata a continuare. «Io senza spinta non so se ce l’avrei fatta, sono una persona molto indecisa, i miei genitori alla fine mi hanno convinto». Ecco che così Maria Sofia sbarca nella Capitale, ormai quattro anni fa, obiettivo entrare tra gli “eletti” dell’Icpal di via Milano, sede nel rione Monti, un palazzo a tinte chiare circondato da palme e resti romani: «Ai test d’ingresso eravamo una ventina, nel nostro indirizzo specifico ne prendevano cinque e io sono passata».
La differenza tra questo istituto e gli altri simili in Italia, che è anche il motivo per cui Maria Sofia lo ha scelto, è che da qui uscirà restauratrice del libro, mentre l’altra qualifica sarebbe tecnico restauratore, un ruolo più operativo e meno di coordinamento, nell’ottica del lavoro. «Ma io non mi immagino in biblioteche o negli archivi! Sogno qualcosa di più dinamico, che mi porti anche a spostarmi, per esempio mi piacerebbe specializzarmi nel ruolo di misuratore dell’umidità relativa: la carta è un materiale abbastanza vivo, a seconda della temperatura e dell’umidità cambia aspetto, viene più facilmente attaccata da organismi e così le fibre si rilassano e si dilatano, per questo esiste una persona col compito di recarsi nelle biblioteche per misurare queste condizioni».
Per il resto, le altre materie che Maria Sofia sta studiando al quarto anno, penultimo per lei, sono varie: biologia, chimica della carta e degli inchiostri. Quale ti appassiona di più? «Tante, per esempio è interessantissimo un ramo di microbiologia: abbiamo analizzato un libro con un microscopio ad alto vuoto, da un semplice miniframmento si può per esempio scoprire la presenza di ferro o azoto presenti nella pagina, e in base a quei dati si può risalire a dove è stata fatta, se ha più ferro dello standard probabilmente in una zona dove l’acqua è ricca di ferro e minerali…»
E col lavoro come fai? «Volevo aiutare i miei, mi danno un contributo ma ho altri tre fratelli più piccoli e le tasse universitarie vanno pagate. Ho dovuto trasferirmi per il Giubileo perché i vecchi proprietari hanno ristrutturato casa, ho trovato una stanza in zona Appio a 500 euro al mese, spese escluse, da Decathlon ne prendo circa 700, io non so le persone come fanno a vivere qui». Infatti gli studenti protestano. Tu come fai? «Tengo botta un altro anno. La fortuna di essere così pochi in istituto è che siamo molto seguiti, in pratica è un esame continuo e lo studio al di fuori delle ore di frequenza è inferiore rispetto alle altre università: ho chiesto di finire in tempo per il turno pomeridiano, sono molto organizzata e di solito le cose del laboratorio riesco a recuperarle e gestirle io».
Esci ogni tanto? «Sì, con le mie coinquiline capita di fare qualcosa anche se non abbastanza come vorrei, o sono all’università o al lavoro, a parte la corsa mi resta poco tempo per lo svago, ma Decathlon in questo senso mi sta aiutando molto». In cosa? «Ha migliorato il mio avere pazienza, ma soprattutto mi induce a stare più a contatto con la gente: sono più comprensiva e aperta, parlo abbastanza liberamente con chi mi capita davanti, in un certo senso anche questo lavoro è diventato un po’ il mio tempo libero».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui