Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Se hai questa busta paga guadagnerai 1.175 euro in meno nel 2025 #finsubito prestito immediato


Il governo aveva assicurato che “nessuno sarebbe stato penalizzato dal nuovo taglio del cuneo fiscale”, invece a quanto pare non sarà così: facendo qualche rapido calcolo, infatti, ne risulta che per coloro che hanno un reddito annuo di circa 35.000 euro l’anno rischia di esserci un taglio di circa 1.175 euro.

La colpa sta nel nuovo sistema di taglio del cuneo fiscale disciplinato dalla legge di Bilancio 2025, con la quale vengono penalizzati coloro che guadagnano più di 20.000 euro, con conseguenze peggiori per chi sta a ridosso dei 35.000 euro di reddito.

Il problema sta nel passaggio da uno sgravio di tipo contributivo a un’agevolazione fiscale che tuttavia non è così vantaggiosa come raccontato dal governo Meloni: basta fare dei semplici calcoli per rendersi conto che rispetto al 2025 un lavoratore con busta paga lorda di circa 2.690 euro rischia di perdere in un anno fino a 1.175 euro.

Quanto spetta oggi di bonus a chi guadagna 2.692 euro lordi al mese

Oggi sulle buste paga il cui importo non supera i 2.692 euro (siamo quindi appena al di sotto dei 2.700 euro) spetta uno sgravio contributivo del 6% (7% sotto la soglia di 1.923 euro lordi) che riduce la quota di contributi a carico del lavoratore.

Anziché versare il 9,19% dello stipendio lordo a titolo di contributi, quindi, su una busta paga di 2.692 euro se ne versa solo il 3,19%: un risparmio del 6%, pari a 161,50 euro lordi al mese, circa 98 euro netti (questa somma può ridursi o variare in base alla possibilità che il lavoratore possa beneficiare o meno di altre detrazioni, come quelle per familiari a carico).

Nella migliore delle ipotesi quindi con lo sgravio contributivo che verrà applicato fino al prossimo 31 dicembre (con l’eccezione della tredicesima), si guadagnano poco meno di 100 euro netti in busta paga. La stessa somma verrà garantita dalla legge di Bilancio 2025? Il governo assicura di sì, per il momento non sembra essere assolutamente così.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Quanto spetta di bonus nel 2025 a chi guadagna tra i 2.600 e i 2.692 euro

A essere penalizzati maggiormente dal nuovo taglio del cuneo fiscale sono i redditi che si trovano vicini alla soglia dei 35.000 euro (e non la superano), con busta paga compresa tra i 2.600 e i 2.692 euro lordi.

Come visto, infatti, questi oggi beneficiano di un risparmio lordo che va dai 156 (circa 92 euro netti) ai 161,50 euro (circa 98 euro netti) grazie allo sgravio contributivo, misura che tuttavia dal 2025 verrà sostituita da un incremento della detrazione da lavoro dipendente per un importo che nel caso dei redditi superiori a 32.000 euro viene così calcolato:

1.000 * [(40.000 – Reddito complessivo)]/8.000

Con un reddito di 35.000 euro l’anno, quindi, viene riconosciuta una detrazione di ulteriori 625 euro l’anno, importo che si riversa interamente sul netto in busta paga. Considerando che la detrazione viene distribuita su 12 mensilità, sono però poco più di 52 euro su ogni busta paga, 46 euro in meno rispetto a quanto spetta oggi con lo sgravio contributivo.

C’è quindi uno svantaggio di circa 550 euro l’anno, una cifra considerevole. E non è neppure tutto.

Meno capienza fiscale, fino a 1.175 euro in meno dal 2025

C’è poi un ulteriore aspetto da considerare. Il fatto che sia stata incrementata la detrazione da lavoro dipendente riduce la capienza fiscale del lavoratore: significa che questo ha meno disponibilità per beneficiare di altre detrazioni, come ad esempio possono essere i bonus sull’edilizia.

Pensiamo ad esempio a un lavoratore che nel 2024 ha versato 5.000 euro di imposte a titolo di acconto ma può godere di un bonus 6.000 euro grazie alle detrazioni oggi previste dal nostro ordinamento: con la prossima dichiarazione dei redditi beneficierà di un rimborso di 5.000 euro, pari appunto a quella che è la sua capienza fiscale. 1.000 euro di bonus, quindi, si perdono.

Nel 2025 invece, per effetto della maggiore detrazione per reddito da lavoro dipendente già considerata in busta paga, avrà una capienza fiscale di 4.325 euro, mentre il bonus spettante è sempre di 6.000 euro. Il rimborso però sarà più basso, visto che la capienza fiscale si è ridotta: dovrà quindi rinunciare a 625 euro di rimborso.

A conti fatti, quindi, questo ha perso oltre ai 550 euro l’anno previsti dal passaggio dallo sgravio contributivo al nuovo taglio del cuneo fiscale altri 625 euro per mancato rimborso Irpef. Un totale di 1.175 euro.

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Riassumendo, quindi, con un reddito di circa 35.000 euro si perdono sicuramente 550 euro l’anno per effetto del taglio: se a questo aggiungiamo la minore capienza fiscale, si può aggiungere poi un ulteriore svantaggio che nel peggiore dei casi è pari a 625 euro in meno di rimborso in sede di dichiarazione dei redditi.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

 

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui