L’agente monomandatario di Banca Progetto, Marco Savio, è stato arrestato oggi nell’ambito di una doppia inchiesta delle procure di Monza e Brescia. Si tratterebbe del fratello di Paolo Savio, magistrato della procura nazionale antimafia e antiterrorismo. Gli indagati nel filone di indagine, coordinato dalla procura di Monza e condotto dalla guardia di finanza di Como, sono 28. A dodici di loro viene contestata l’associazione per delinquere.
Come funzionava la truffa
L’indagine è partita nel 2023 dalla segnalazione di operazioni sospette da parte di una società il cui amministratore, Ernesto Cipolla, era già noto alla guardia di finanza di Como. Così i finanzieri sono arrivati al capannone di Cinisello Balsamo, all’interno del quale hanno istallato telecamere, che avrebbero ripreso Cipolla mentre contava i soldi. L’iter dei prestiti sarebbe invece stato curato da Savio, l’agente monomandatario di Banca Progetto, istituto che ha erogato quasi tutti i prestiti con garanzia Mcc ottenuti in modo truffaldino. Nel corso dell’indagine la guardia di finanza di Como ha bloccato finanziamenti per 18 milioni di euro.
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