La gestione integrata dei rischi d’impresa, o Enterprise risk management, non è più una prerogativa delle aziende di grandi dimensioni. Gli ultimi eventi, dalla pandemia alle conseguenze del cambiamento climatico, impongono di ampliare l’attenzione alla gestione dei rischi a tutte le attività produttive, anche di minori dimensioni, al fine di valutare e integrare le strategie di sviluppo dell’impresa con un efficiente gestione dei rischi.
Rispetto a tale necessità, va prima di tutto evidenziato che l’Italia, nonostante presenti un rischio ambientale elevato, risulta uno dei paesi con il maggior peso di imprese che non dispongono di alcuna copertura assicurativa contro i rischi naturali e climatici. Sicuramente il fattore dimensionale e il contesto proprietario delle imprese di minori dimensioni, unito al generale contesto macroeconomico, incidono sulla propensione a stipulare o meno una copertura assicurativa.
Su questo specifico rischio, nonostante l’introduzione della Legge di Bilancio 2023, con relativo obbligo delle coperture catastrofali per gli immobili delle aziende, è necessario evidenziare che è stata regolamentata solo una parte degli effetti negativi degli eventi naturali. Tutti gli altri effetti negativi correlati, anche direttamente legati al cambiamento climatico, dovranno essere autonomamente valutati e gestiti dalle singole imprese. Inoltre, anche per realtà di minori dimensioni, si osserva una sempre maggiore diffusione di nuove fonti di rischio, come i rischi cyber, ad esempio, che necessitano di specifiche competenza per la corretta valutazione e gestione.
Riteniamo che nell’attuale contesto, anche alla luce di tale obbligo normativo, si prevederà una sempre maggiore necessità del coinvolgimento di figure professionali specializzate, i Risk manager, che grazie alle proprie conoscenze di varia natura (statistica, economica, finanziaria e probabilistica), consentano anche alle imprese di minori dimensioni di poter dare un supporto fondamentale nella fase di valutazione del rischio e delle attuali strategie di mitigazione.
Infatti, per tali realtà, tenuto comunque conto dei limiti delle informazioni disponibili, è già possibile adottare specifici metodi qualitativi e quantitativi, seppure semplificati, per poter offrire una visione sintetica del livello di “Capitale a rischio” dell’azienda. Risulta così sempre maggiore l’attenzione alla corretta raccolta e valutazione dei singoli fenomeni aziendali, e quindi alla necessità di un governo delle informazioni sempre maggiore, che anche in questo caso non è più una prerogativa delle aziende di grandi dimensioni.
Alla luce di queste considerazioni, anche sulla base dell’esperienza diretta che in Confapi si è potuto osservare in questi anni, è fondamentale che le Pmi si dotino di strumenti e processi per una gestione sistematica dei rischi, mediante:
- l’introduzione di programmi di Enterprise risk management su misura per le piccole imprese, attraverso, sia una specifica Formazione (anche in collaborazione con associazioni di categoria), per sensibilizzare i dirigenti delle Pmi sulla rilevanza dell’Erm;
- strumenti di gestione dei rischi che devono essere adattati alla dimensione e alla capacità operativa delle Pmi, semplici da utilizzare ma sufficientemente robusti da coprire le principali aree di rischio aziendale, dalla gestione finanziaria alla sicurezza informatica, fino alla continuità operativa;
- politiche pubbliche che incentivino le Pmi ad adottare piani di gestione del rischio, attraverso agevolazioni fiscali o contributi diretti per l’implementazione di sistemi di Erm. Queste misure aiuterebbero le imprese a rafforzare la loro resilienza di fronte a crisi future.
Le piccole imprese, pur non avendo la complessità delle grandi organizzazioni, sono spesso più vulnerabili a eventi imprevisti. La mancata gestione di un rischio significativo, come la perdita di un cliente chiave o un attacco informatico, potrebbe avere conseguenze devastanti. Per questo, una gestione oculata dei rischi non dovrebbe essere vista come un lusso, ma come una necessità per garantire la sopravvivenza e il successo nel lungo termine.
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