Taxi a Bologna: Critiche di Hallissey #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Ancora una volta i taxi nel mirino. Questa volta a finire sotto la lente del segretario dei Radicali italiani, Matteo Hallissey, capolista per +Europa a Bologna e provincia nella lista “Riformisti per De Pascale” sono le lunghissime file che nelle scorse ore – complice l’inaugurazione dell’Eima, la fiera delle macchine agricole – c’erano in piazza della Costituzione per prendere le auto bianche.

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Il segretario di Radicali Italiani e capolista per +Europa a Bologna e provincia nella lista “Riformisti per De Pascale – Emilia-Romagna Futura” ha diffuso un video in cui si vedono moltissime persone in attesa.

“È vergognosa l’immagine che diamo a causa di questa piccola categoria di intoccabili – ha detto – . Oggi, con l’afflusso per la fiera Eima da tutta Italia, il quadro che emerge è desolante: città paralizzate. Nonostante le continue aggressioni e minacce dei tassisti, crediamo sia assolutamente necessaria una liberalizzazione immediata del mercato delle licenze. L’aumento del numero di licenze da parte del Comune di Bologna è un primo, importante passo, ma ovviamente non basta.”

Gli attacchi in stazione

Qualche giorno fa Hallisey era stato preso a male parole da un tassista in stazione. L’esponete radicale era andato a protestare contro le tariffe troppo elevate e la mancanza di vetture, con tanto di volantini. I tassisti, però, avevano reagito con forza.

Il braccio di ferro con il Comune che va avanti da mesi

Il Comune di Bologna ha firmato di recente un accordo con le associazioni di categoria dei tassisti: l’obiettivo, scrive Palazzo d’Accursio, è quello di “migliorare il servizio taxi in città”, con “l’impegno di migliorare il clima reciproco delle relazioni tra le parti”. Firmatari del documento, oltre all’amministrazione, le sigle Ascom, Cna, Confartigianato, Unica, Uritaxi, Uil trasporti, Cat e Cotabo.

I dettagli dell’accordo

Nell’accordo, il Comune riconosce l’esigenza di “adeguare le tariffe taxi in considerazione dell’aumento dei costi sostenuti dal settore negli ultimi anni, in particolare a seguito dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi dei carburanti e dei maggiori costi a carico degli operatori”. Il Comune, poi, si impegna a riorganizzare il sistema delle corsie preferenziali e della rete semaforica per “favorire i taxi nelle principali arterie stradali, con principale riferimento ai quadranti della città nord-sud e est-ovest, oltre a studiare collegamenti dedicati con Fiera, stazione e aeroporto”. E ancora: un tavolo permanente, a cadenza mensile, sull’impatto dei cantieri del tram; la revisione degli accordi legati alle licenze speciali; flessibilità dei turni e maggiore privacy.

La nota del Comune si chiude con un impegno, attraverso un tavolo permanente, nel monitorare e verificare l’attuazione degli accordi, e di tenere un dialogo costante “per affrontare eventuali problematiche nella realizzazione dell’accordo”. Ultimo punto dell’accordo, quello di istituire un “gruppo di lavoro congiunto tra le strutture e l’amministrazione per attivare iniziative di miglioramento e potenziamento del servizio rivolte all’utenza diversamente abile”.

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