Santa Teresa. Sarà una lunga settimana dedicata alla tutela ambientale quella che prenderà il via lunedì 11 novembre. A organizzarla è l’Amp Capo Testa Punta Falcone, con il titolo di “Grande festa dell’area marina protetta”. Fino a domenica 17 novembre in programma una lunga serie di eventi, promossi con la collaborazione dell’associazione culturale Mediterrarte e la partecipazione attiva delle scuole di Santa Teresa. «L’evento – spiegano gli organizzatori – mira a sensibilizzare la comunità sull’importanza di proteggere il nostro ambiente e valorizzare il patrimonio naturale del territorio di Santa Teresa Gallura. Durante la settimana studenti e insegnanti delle scuole avranno l’opportunità di prendere parte a molteplici attività educative, laboratori, lezioni all’aperto e discussioni su tematiche ambientali». Saranno presenti anche rappresentanti di organizzazioni ambientaliste ed esperti del settore, che condivideranno le loro esperienze e conoscenze.
Ambiente al centro. «Siamo entusiasti della partecipazione delle scuole di Santa Teresa a questa importante iniziativa per il territorio, arricchita dal contributo di professionisti ed esperti con cui condividiamo l’obiettivo della salvaguardia del patrimonio ambientale, che è di tutti – commenta la sindaca Nadia Matta –. Educare le giovani generazioni sull’importanza della tutela ambientale è fondamentale per garantire un futuro sostenibile». Ampio spazio alle ricerche scientifiche, archeologiche e naturalistiche sotto la superficie dell’acqua con il convegno del 14 novembre dalle 9.30 che si terrà al Centro Taphros della stazione marittima di Santa Teresa. Il direttore dell’Area marina protetta Yuri Donno, il delegato del settore Sandro Villani e la sindaca Nadia Matta ospiteranno e dialogheranno con gli “esperti del mare” di esperienze e progetti di salvaguardia e tutela ambientale. Interverranno anche Tommaso Gamboni, naturalista, Francesco Carrera, archeologo subacqueo, Alessandro Porqueddu, archeologo e collaboratore della Soprintendenza nazionale per la protezione del patrimonio culturale subacqueo, Andrea Pala, collaboratore scientifico dell’Amp, ed Egidio Trainito, naturalista. Nello stesso giorno sarà possibile visitare nella stazione marittima la mostra fotografica “Il mare”, allestita dalla cooperativa sociale La Beddula e realizzata grazie al contributo di Fondazione di Sardegna.
Appuntamenti. Nel fine settimana la “Grande festa dell’Area marina protetta” continuerà nelle piazze e nelle spiagge del territorio. Sabato mattina, 16 novembre, i diving del territorio saranno impegnati in una pulizia subacquea nelle acque di Rena Bianca. Nel pomeriggio, a partire dalle 15 in piazza Vittorio Emanuele, maratona di giochi a squadre per tutte le età. Domenica 17, ultimo giorno di manifestazione, l’appuntamento è con tutti i volontari alle 10 nella spiaggia di Porto Quadro per una sessione di pulizia della spiaggia, in collaborazione con Plastic Free.
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