Agresti alla riscossa: “Non accetto lezioni di morale dal sindaco” #finsubito prestito immediato

Non si placa la polemica innescata da un post della presidente del circolo caravaggino di FdI Lucia Agresti con il sindaco Claudio Bolandrini.

“Lezioni di morale da Bolandrini? Proprio no”

A rinfocolare la polemica accesa sui social di recente, in seguito all’elezione nel Consiglio provinciale dal sindaco Bolandrini, è la stessa Agresti che, dopo aver postato un commento salace nei confronti del primo cittadino, non ha digerito la sua risposta arrivata, per la verità, dopo una replica del consigliere comunale del Ppn Rocco Lombardo, che aveva smontato la critica.

“Proprio no!! – ha affermato piccata – Non sono disposta ad accettare lezioni di morale da chi nel giorno della sua elezione a sindaco cantava in piazza “ Bella Ciao” e, a distanza di poco più di due anni, senza nessun problema, è saltato a destra. Quando si commenta qualcosa si dovrebbe leggere correttamente il testo: come tutti avranno avuto modo di verificare, la sottoscritta non ha fatto alcuna ricostruzione dei fatti, essendomi limitata a riportare un fatto storico certo, ovvero che quest’anno i Giochi della Gioventù non ci sono stati, senza attribuire responsabilità ad alcuno. Ho auspicato che il prossimo anno possano ritornare, poiché rappresentano un bel momento di festa, per le famiglie, per lo sport e per la scuola”.

La presidente ha poi ripreso anche il tema della pista di atletica.

“Quanto alla questione della pista, vale quanto sopra, è un dato di fatto che la società di atletica si alleni al bike park, struttura chiaramente progettata per altro – ha continuato – E’ una situazione che ritengo inspiegabile (per mia ignoranza) – ma magari il primo cittadini Bolondrini potrà spiegarlo – che pur disponendo di una bellissima pista come quella dello stadio comunale non vi si possa accedere. Infine, il mio post si è aperto, in buona fede, con le congratulazioni al sindaco per la sua elezione e ho concluso, senza polemica, con un augurio di buon lavoro, mi sarei aspettata almeno un ringraziamento. In ogni caso ribadisco nuovamente i miei migliori auguri di buon lavoro a Bolandrini, sperando che Caravaggio possa beneficiarne”.

Mano tesa al consigliere Rocco Lombardo

Nessuna polemica invece con Lombardo, sebbene il suo intervento sia stato a difesa dell’operato di Bolandrini.

“Io ho con Lombardo un ottimo rapporto di colleganza – ha concluso Agresti – e ancor prima un rapporto di stima e affetto. Siamo certi che il suo post sia meno velenoso del mio”.

Aggiornamento

La replica di Bolandrini

“Non stupisce che non avendo argomentazioni per controbattere alle affermazioni del consigliere Rocco Lombardo che hanno impietosamente smentito la sua narrazione strumentalmente faziosa, Agresti cerchi di buttarla in caciara… – ha replicato il primo cittadino – Il pomeriggio in cui i cittadini mi hanno conferito il secondo mandato amministrativo non è stata vista in piazza: chi c’era invece (e tra questi la stampa che può tranquillamente smentirmi) sa che sono sopraggiunto per ringraziare e complimentarmi con quanti hanno sostenuto l’elezione dell’attuale amministrazione ma non ho cantato “Bella ciao”. Canto “Bella ciao” con convinzione e commozione il 25 aprile, alla Festa della Liberazione, perché mi riconosco nei valori antifascisti della Costituzione italiana nata dalla Resistenza”.

Quindi l’affondo.

“Ma la signora Agresti non può saperlo perché non si è mai vista neppure a questa cerimonia, non so se perché le fa problema il canto partigiano o altro – ha concluso – Non si tratta di prendere lezioni dal sottoscritto ma dalla storia nazionale e dalla recente storia locale, per la quale può avvalersi delle ripetizioni del consigliere Rocco Lombardo, con il quale ha ‘un ottimo rapporto di colleganza e ancor prima di stima e affetto’. Confido pertanto che il consigliere avrà la pazienza di spiegarle nuovamente quanto ha già correttamente affermato circa le questioni da lei sollevate. Infine se volesse rendersi davvero utile alla comunità caravaggina, provi ad interessarsi presso i suoi interlocutori politici di partito perché l’accordo di programma semplificato con Regione Lombardia che dovrebbe portare un contributo a fondo perduto di 500mila euro per lavori al centro sportivo e al bocciodromo ritenuti urgenti e necessari per l’ex sottosegretario con delega allo sport Lara Magoni fatica ad essere sottoscritto da chi l’ha sostituita”.

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