Ancora problemi nelle palazzine ex Ater di Monteverde. Stavolta non si parla di occupazioni abusive, come nel caso dei lotti di via di Donna Olimpia 30, ma di un maxi debito dell’ente regionale nei confronti del condominio che amministra la palazzina al civico 5 di piazza Donna Olimpia. E di un impianto di riscaldamento che non può partire perché è stata tagliata l’erogazione di gas.
Ater morosa a Monteverde
Si tratta di circa 280 appartamenti, la metà riscattati o venduti sul mercato e finiti in mano a privati. Il resto è ancora di proprietà di Ater, l’azienda territoriale di edilizia residenziale che a Roma, per conto della Regione Lazio, gestisce 48mila alloggi. Oltre un centinaio di abitanti hanno raccolto le firme e inviato a lungovetevere Tor di Nona una richiesta: “Pagate le bollette”.Â
L’allarme di municipio e Pd
Da tempo, secondo quanto fanno sapere il presidente del XII municipio Elio Tomassetti e il presidente della commissione Patrimonio di Roma Capitale Yuri Trombetti, Ater non paga gli oneri condominiali: “Siamo stati informati dai residenti di piazza Donna Olimpia 5 – dichiarano – del mancato pagamento delle quote. Eppure i bilanci del condominio sono stati regolarmente approvati, la situazione è positiva. Ma senza i soldi di Ater, non possono far fronte alle spese ordinarie. E tra queste c’è il gas”.Â
Il maxi debitoÂ
“Purtroppo Ater rappresenta circa il 50% dei millesimi – conferma Leandro Fugnitto, presidente del comitato di quartiere Gianicolense e residente nel palazzo – e la morosità ha raggiunto livelli altissimi. Non colpisce solo il gas. Per esempio, da anni stiamo tentando di portare a termine dei lavori di riqualificazione dello stabile, i lavori sono partiti circa un anno fa ma a luglio si sono fermati perché il condominio non riesce a stare dietro alle spese. Il palazzo è impacchettato, c’è chi non può aprire le finestre, ma è tutto in stallo”.Â
“Famiglie al freddo”
Un’altra conseguenza, come dicevamo, è l’interruzione dell’erogazione di gas: “Di recente è stato staccato per morosità – confermano Tomassetti e Trombetti -, se non interviene subito Ater, dalla prossima settimana (il 15 novembre sarà possibile accendere gli impianti in tutta Roma, ndr) ci saranno centinaia di famiglie al freddo. Una situazione inaccettabile con risvolti sociali gravi e imprevedibili. Ater e Regione battano un colpo”.
Il caso di Donna Olimpia 30
A gennaio scorso avevamo raccontato di una situazione simile al civico 30 di via di Donna Olimpia. In quel caso, le famiglie coinvolte erano cica 600 e la problematica andava dall’assenza di manutenzione, alle occupazioni abusive, l’assenza di riscaldamento per morosità e una generale percezione di pericolo dovuta a spaccio nei cortili e via vai di individui poco raccomandabili. Ad aprile, in seguito a una commissione Patrimonio, la polizia locale di Roma Capitale con 200 agenti effettuò un blitz all’alba per controllare gli alloggi e alla fine individuò 39 occupanti abusivi.Â
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