Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Botte agli agenti della municipale: la prescrizione “salva” i due imputati – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


La ambulanze sul luogo della aggressione nel febbraio 2016

L’aggressione a quattro agenti della polizia locale durante un normale controllo stradale in via Primogenita aveva fatto scalpore.
Era il 13 febbraio 2016, protagonisti del parapiglia un uomo di origine macedone, che oggi ha 57 anni, e il figlio, indagati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Contro di loro si era aperto un procedimento penale che però, dopo quasi otto anni, si è concluso con un nulla di fatto. Il giudice Alessandro Rago – l’ultimo di una lista di magistrati che si è occupata del caso – venerdì scorso è stato costretto a pronunciare una sentenza di “non luogo a procedere” perché i reati si sono ormai prescritti.
Di rinvio in rinvio, con balzi temporali di molti mesi, il processo è andato avanti a singhiozzo. In alcuni casi proprio per il cambio dei giudici, a volte per l’assenza di uno degli imputati o per mancanza dei testimoni convocati. Erano già stati ascoltati i testi dell’accusa, ma non c’è stato il tempo di sentire in aula quelli della difesa e arrivare alle conclusioni del pm e alle arringhe (difensori erano gli avvocati Emanuele Solari e Anna Maria Fanzini). Il tempo di sette anni e mezzo della prescrizione è stato superato e così i titoli di coda sono calati sul processo, senza che fosse possibile arrivare a una sentenza di condanna o di assoluzione.

I fatti non possono che essere ricostruiti sulla base delle cronache dell’epoca. Tutto iniziò con un controllo stradale della polizia locale all’incrocio tra via Primogenita e via Crescio.
Gli agenti avevano intimato l’alt al conducente di una Peugeot. Al volante c’era un giovane non ancora 22enne, al quale vennero contestate le gomme lisce e la cintura di sicurezza slacciata. Il problema nacque quando l’automobilista scattò fuori dall’auto e si portò su marciapiede di Borgo Faxhall. Era stato invitato a fermarsi, ma il ragazzo cominciò a urlare. “Faccio un casino”, gridò mentre si piazzava in mezzo alla strada.
A quel punto gli agenti lo avevano raggiunto e riportato sul marciapiede di forza. Infatti, si era messo in pericolo e rischiava d’essere investito. Mentre il giovane tentava di divincolarsi, arrivò il padre. In quel momento scattò la zuffa: un agente e una vigilessa furono colpiti e sbattuti e a terra, altri due agenti spinti contro un muro. Momenti di grande tensione che si conclusero soltanto quando padre e figlio furono caricati su un’auto e portati al comando di via Rogerio.
L’indagine ebbe anche un seguito social. Nei giorni successivi vennero denunciati per diffamazione contro i vigili tre persone che avevano commentato l’accaduto con frasi giudicate offensive.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Prestito personale

Delibera veloce

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualitĂ *****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicitĂ , correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietĂ  intellettuale e/o industriale, della legalitĂ  e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, nĂ© risponde della loro eventuale contrarietĂ  all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilitĂ  per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui