Casa Malvezzi inaugurata a Palazzolo sull’Oglio: è un importante progetto di housing sociale per persone con fragilità e disabilità, realizzato grazie a fondi del Pnrr in collaborazione tra Comune, Ufficio di Piano e Ambito 6 Monte Orfano, con la partecipazione della Cooperativa sociale Palazzolese, della cooperativa sociale Paese (Palazzolo), della coop La Scotta (Capriolo), del Consorzio Solco (Brescia) e della coop La Nuvola (Chiari). Il progetto ha permesso la ristrutturazione e riqualificazione di un immobile di Vicolo Malvezzi, con la realizzazione di abitazioni di cohousing per persone con disabilità e appartamenti per persone in emergenza abitativa o fragilità, oltre a località ad uso ufficio che saranno sede della Cooperativa sociale Palazzolese.
Casa Malvezzi: il progetto nel dettaglio
Sono in tutto 8 i nuovi appartamenti appena inaugurati, con due diverse linee di finanziamento Pnrr. La prima ha visto assegnare all’ambito del Monte Orfano, di cui Palazzolo è il Comune capofila, l’importo di 710mila euro per la realizzazione di 4 appartamenti al secondo piano di Casa Malvezzi, finalizzati ad ospitare almeno 18 persone, residenti nei Comuni dell’ambito e in condizioni di fragilità, in coabitazione per un periodo di almeno 6 mesi fino a un massimo di 2 anni.
La seconda linea di investimento è stata dedicata alla realizzazione di altri 4 appartamenti volti all’implementazione di percorsi di autonomia per persone con disabilità (contributo Pnrr da 715mila euro): gli appartamenti al primo piano potranno ospitare, in condizioni di coabitazione, almeno 12 persone con disabilità. In questo caso sarà attivata anche una equipe educativo per offrire supporto professionale alle persone che sperimenteranno il cohousing, ponendo attenzione allo sviluppo di competenze per favorire condizioni di vita autonoma.
“Grazie a questo importante intervento edilizio – commenta il sindaco Gianmarco Cossandi – si darà la possibilità a persone più fragili e con disabilità di fruire di nuovi spazi abitativi, dove potranno vivere in maggiore autonomia, per sentirsi parte di una comunità e sperimentare progetti di vita indipendente. In particolare, sarà una nuova opportunità per le persone con disabilità, che qui troveranno non solo un alloggio adeguato, ma la possibilità di un progetto di vita. Il cohousing di Casa Malvezzi è un modello di innovazione sociale, dove la dimensione abitativa s’intreccia con la cura delle relazioni e della condivisione. Vivere insieme significa creare legami e trovare forza nella comunità”.
Una nuova casa per fragili e giovani disabili
“Con Casa Malvezzi – aggiunge l’assessora ai Servizi sociali Ombretta Pedercini (è anche presidente dell’assemblea dei sindaci del Piano di Zona Ambito Monte Orfano) – abbiamo concretizzato un grande progetto: la realizzazione di questi splendidi appartamenti, con standard di accessibilità, confort e sicurezza, ci rende orgogliosi di avere contribuito ad offrire una grande opportunità di vita per le persone e un servizio innovativo e importante per il territorio. Per tutti gli alloggi sono già state individuate alcune persone dei nostri Comuni che a breve entreranno negli appartamenti. Alcune persone in condizioni di fragilità beneficeranno degli appartamenti al primo piano, mentre 12 giovani con disabilità (provenienti da tutti i Comuni dell’Ambito) andranno a insediarsi negli alloggi del secondo piano: 6 di questi rappresentano un gruppo storico che ha già sperimentato la vita indipendente, mentre altri 6 (di cui 3 residenti a Palazzolo, uno a Erbusco, uno a Pontoglio e uno a Cologne) avranno per la prima volta la possibilità di sperimentare un processo di autonomia abitativa e di vita”.
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