L’escalation di furti organizzati che coinvolgono Roma negli ultimi tempi fa emergere il ruolo delle strutture extra-alberghiere, in particolare i bed & breakfast (B&B) utilizzati dai malviventi come basi logistiche. Questo fenomeno è emerso in seguito a vari episodi di rapine sofisticate in negozi di lusso, dove le camere dei B&B vicini sono state sfruttate per eludere le misure di sicurezza. Le indagini rivelano come il sistema di check-in online e gli affitti brevi, spesso anonimi, permettano a individui con identità fittizie di alloggiare temporaneamente, favorendo piani di furto senza destare sospetti. L’attenzione della polizia si concentra ora sul controllo delle registrazioni e delle immagini di videosorveglianza per risalire ai responsabili di questi reati.
Il ruolo dei B&B nei furti in boutique
Le camere dei B&B situati nelle vicinanze delle boutique sembrano rappresentare una risorsa tattica per le bande di ladri, permettendo loro di pianificare e mettere in atto i furti con precisione.
Ad esempio, la recente rapina in una boutique di lusso in centro ha fatto emergere la possibilità che i malviventi abbiano usato una stanza di un B&B come punto d’appoggio. Questo tipo di struttura offre alloggi accessibili senza portiere, affidandosi a codici di accesso elettronici, che i criminali sfruttano per muoversi senza essere identificati facilmente.
Di conseguenza, i ladri possono entrare e uscire dalle camere, utilizzandole per occultare il bottino o per studiare percorsi di fuga nelle vicinanze del bersaglio dopo i furti.
Furti, strategie e tecniche utilizzate
Le tecniche utilizzate dalle bande mettono in evidenza un metodo organizzato e ben congegnato. Uno dei più comuni è il “bucare” i pavimenti delle stanze nei B&B per accedere alle boutique sottostanti, un sistema sfruttato per evitare gli ingressi principali sorvegliati dalle telecamere.
In un caso recente, i ladri sono riusciti a svaligiare due gioiellerie in zone strategiche di Roma, forando i pavimenti di stanze collocate sopra ai negozi. Le indagini hanno permesso di identificare i malviventi grazie alle registrazioni delle videocamere, che hanno immortalato le auto usate per la fuga e intestate a parenti dei membri della banda.
Questo approccio ha consentito di accedere ai negozi bypassando le misure di sicurezza, con un livello di precisione tale da mettere a dura prova le forze dell’ordine.
Misure di sicurezza e controlli nei B&B
Le forze dell’ordine intensificano i controlli sulle strutture extra-alberghiere, puntando sulle liste di ospiti e sui sistemi di videosorveglianza. I dispositivi di check-in elettronico rendono infatti difficile monitorare chi soggiorna realmente in queste strutture, offrendo un vantaggio ai malintenzionati.
I proprietari dei B&B non sempre hanno strumenti per verificare l’identità degli ospiti che entrano con codici d’accesso autonomi. Di fronte a questa situazione, le autorità stanno cercando di mettere in atto normative più stringenti per il settore, come l’obbligo di verifiche supplementari sui check-in.
Tuttavia, i tempi e la complessità dei processi rendono queste misure difficili da implementare nell’immediato, lasciando aperte molte lacune.
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