Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Truffa del finto prete a Roma: chiesto prestito alle Poste #finsubito prestito immediato


Di lui ne hanno parlato nei loro servizi anche Le Iene. Arrivando a definirlo il “re della truffa”. Stefano Ramunni, 61 anni, originario della provincia di Bari, ha spesso collegato il suo nome alla truffa. L’ultimo caso, in ordine di tempo, è avvenuto il 7 novembre a Roma. Dove si è finto prete – insieme a un complice – e si è recato all’ufficio postale di via Anastasio II, per chiedere un prestito. L’uomo è stato arrestato dalla polizia.

 

Finto prete all’ufficio postale

Secondo quanto appreso, l’uomo – precedentemente segnalato alla polizia postale dall’Ufficio Fraud Management di Poste Italiane, poiché intento ad effettuare operazioni sospette – era in compagnia di un altro soggetto. Una volta all’ufficio postale, ha richiesto un finanziamento bancoposta esibendo una patente di guida precedentemente sottratta a un alto prelato dello Stato del Vaticano. Immediatamente, è stato bloccato dagli investigatori della polizia postale che, già da diversi giorni, monitoravano gli uffici postali del quartiere, considerati a maggior rischio per la commissione dei reati di truffa.

Arrestato pluripregiudicato

 Dagli accertamenti, inoltre, è emerso che Ramunni in passato aveva inviato il proprio certificato di morte contraffatto alle procure che lo vedevano imputato per ottenere l’estinzione dei processi. In più lo stesso, al momento del controllo, è stato trovato in possesso di una carta d’identità, perfettamente riprodotta, intestata a una persona residente nella provincia di Potenza. L’accompagnatore del finto prelato, indagato per concorso nel reato, è risultato essere un quarantenne già indagato per essersi spacciato come carabiniere dei Nas durante un controllo delle forze dell’ordine. Nell’occasione, quest’ultimo aveva esibito un falso distintivo di qualifica insieme a un passaporto contraffatto della presidenza del consiglio dei ministri. L’arresto è stato convalidato, con l’applicazione della misura degli arresti domiciliari e con obbligo del braccialetto elettronico.

Chi è Stefano Ramunni

Di Stefano Ramunni, come detto, in passato se ne sono occupate anche Le Iene. Una serie di truffe a Treviso. E poi un episodio in provincia di Bari. Dove, fingendosi – guarda un po’-  un prete avrebbe rubato in questo caso l’identità di un uomo, allora 40enne, costretto a letto da quando aveva 20 anni per una distrofia muscolare. Nella fattispecie, i genitori della persona malata avevano fatto degli appelli in tivù per poter sostenere le spese del figlio. Un giorno, però, li ha contattati un parroco, che si prestava a donare mille euro. Una bella notizia, hanno pensato. Ma poi, come venne raccontato alla trasmissione televisiva, il prelato chiese che gli venisse inviata la carta di identità dell’uomo, con tanto di codice fiscale e stato di famiglia. Richiesta accordata. Ma di quel bonifico nessuna traccia. Finché arrivò una chiamata perché era stata aperta a nome dell’uomo una carta di credito. E ciò che emerse è che Ramunni avrebbe rubato l’identità del 40enne per ottenere quella carta di credito. Per poi svuotarla. Non solo: il nome che utilizzava, fingendosi prete, esisteva davvero. E tutto alle spalle del parroco, che non avrebbe saputo nulla. 

Stefano Ramunni denunciato ad Arezzo

Stefano Ramunni, tra le altre cose, venne denunciato anche in Toscana. Come riportò Arezzo Notizie, l’uomo venne fermato dal personale della polizia di Stato, dopo la richiesta di intervento di alcune persone in zona. Ci sono stati attimi di caos al momento in cui Ramunni – che si trovava in via Petrarca, appena uscito da un esercizio pubblico – sarebbe stato riconosciuto come il truffatore seriale più volte al centro di servizi tv delle trasmissioni Le Iene e di Striscia La Notizia. Nel caso specifico, Ramunni avrebbe presentato altre credenziali. Avrebbe avuto, nel dettaglio, un tesserino (non un vero documento, ma un abbonamento dei trasporti) che indicava il nome di un’altra persona. Così, quando le forze dell’ordine gli hanno chiesto di identificarsi, l’uomo avrebbe fornito false informazioni. Gli agenti, allora, hanno voluto vederci chiaro. Pertanto, venne portato in questura. Scoperta la vera identità, il protagonista della vicenda è stato denunciato per false generalità e per sostituzione di persona.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui