Il matrimonio tra Just Eat e GrubHub finisce dopo tre anni con un buco di 6,5 miliardi di dollari. Tanta è la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita della piattaforma di consegna a domicilio statunitense, comprata dall’olandese Just Eat nel 2021.
Ora GrubHub tornerà in mani americane, quelle del gruppo Wonder che ha accettato di acquistarla per 650 milioni di dollari. Circa il 90% in meno dei 7,3 miliardi pagati da Just Eat. Il titolo della società olandese festeggia comunque l’accordo con un balzo di circa il 20% ad Amsterdam.
Vendita a sconto
Just Eat cercava un acquirente per GrubHub dal 2022, quando il boom del cibo a domicilio – legato alla pandemia – ha iniziato a esaurirsi. GrubHub ha chiuso il 2023 con 237 milioni di ordini, un ebitda rettificato di 94 milioni (pari a un margine dell’1,2%) e un flusso di cassa negativo per 77 milioni. In più, la piattaforma americana ha 500 milioni di obbligazioni senior che passeranno a Wonder.
«La vendita di GrubHub aumenterà le capacità di generazione di cassa di Just Eat e accelererà la nostra crescita», ha dichiarato il ceo Jitse Groen. La cessione, garantisce Just Eat, non avrà un impatto sulle stime 2024 e dovrebbe essere perfezionata nel primo trimestre del 2025.
Gli analisti approvano il deal
La vendita di GrubHub arriva quando, dopo due anni di nulla di fatto, nessuno ci credeva più. «L’annuncio è positivo, soprattutto considerando che il mercato non si aspettava più la vendita di questo asset, almeno non a breve», confermano gli analisti di Bernstein.
Sbarazzandosi della piattaforma americana, Just Eat dovrebbe avere diversi benefici. Innanzitutto, escludendo i 500 milioni di bond senior che passeranno a Wonder, la società olandese avrà liquidità per circa 50 milioni netti. In più, Bernstein sottolinea che GrubHub «di per sé rappresentava un peso per il titolo» di Just Eat che, prima del rally di mercoledì 13, viaggiava intorno a 11 euro per azione rispetto ai quasi 15 euro di fine 2023. Lontanissimo dagli oltre 90 euro della primavera 2020, quando la pandemia spingeva il business, convincendo la società olandese a comprare GrubHub. (riproduzione riservata)
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