MARANELLO. Ci siamo quasi: tra neanche un paio di mesi Lewis Hamilton arriverà a Maranello e sarà a tutti gli effetti un nuovo pilota della Scuderia Ferrari. E, a quanto pare, come riportato dal telecronista Sky Carlo Vanzini, il sette volte campione del mondo avrebbe già ottenuto l’ok per utilizzare come “appoggio”, quando si trova in città, la casa del commendatore Enzo Ferrari, fondatore del Cavallino.
La storica abitazione
Sì, proprio così: quell’edificio impregnato di leggenda che sorge a fianco del circuito di Fiorano, contraddistinto per quel rosso inconfondibile degli infissi. Un privilegio che negli anni è stato concesso solo ed esclusivamente a Michael Schumacher. Già, il Kaiser, il campione tedesco che a cavallo degli anni 2000 aveva riportato in alto la Scuderia di Maranello collezionando titoli mondiali su titoli mondiali in Formula 1, ritagliandosi per sempre un posto nel cuore dei tifosi. Schumi era infatti solito soggiornare per brevi periodi durante le sessioni di test in pista a Fiorano o gli estenuanti allenamenti in palestra, per questioni di comodità essendo residente in Svizzera.
Si tratterebbe di un clamoroso ritorno, una sorta di passaggio di consegne tra campionissimi. Sperando sia di buon auspicio per Hamilton, 40 anni il 7 gennaio, per far nuovamente trionfare il Cavallino nel mondiale piloti e costruttori di F1 dopo quasi 20 anni.
Hamilton, al momento, si divide tra New York, Montecarlo e Londra. Ma ha anche proprietà in Svizzera.
Lewis fioranese
Nonostante la suggestione di vedere il campionissimo entrare dalla porta rossa come faceva il Commendatore, rimane comunque viva anche l’ipotesi di un suo interessamento a Castelvetro, suggestivo borgo nei dintorni di Maranello, dove, tra l’altro, da qualche anno vive anche Piero Ferrari, figlio del Drake, che ha ristrutturato un’elegante villa proprio nel centro del piccolo paese.
Anche Charles Leclerc, futuro compagno di squadra di Hamilton e attuale pilota del Cavallino, pare fosse in procinto di acquistare una dimora nei dintorni del quartier generale della Rossa.
L’attesa
Tutti scenari ipotizzabili, si intenda, ma è comunque partita ufficialmente la febbre da Hamilton. A inizio 2025, infatti, una volta scaduto definitivamente il contratto che lega il britannico alla Mercedes, è facile ipotizzare la prima visita a Maranello in tuta rossa, da pilota ufficiale della Ferrari, non per venire ad acquistare, in gran segreto come accaduto più volte, un bolide da aggiungere alla sua ricca collezione di auto in edizione limitata.
Bensì per venire a conoscere i volti degli ingegneri e dei meccanici e per effettuare qualche giro in pista a Fiorano con una monoposto del Cavallino.
Da valutare, sul lato enogastronomico, quanto tempo il britannico riuscirà a resistere alla tentazione delle leccornie tipiche emiliane. Perché? Il pilota segue da anni una dieta vegana dove tortellini, tagliatelle al ragù, affettati e chi più ne ha più ne metta non sono esattamente contemplati…
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