Un milione per l’Ipab Danielato #finsubito prestito immediato

CAVARZRE – Sono 48 gli enti in Veneto che beneficeranno del Fondo di Rotazione per il 2024, con uno stanziamento complessivo di oltre 25 milioni di euro per il miglioramento delle strutture sociali e socio-sanitarie. Questo finanziamento, concesso senza interessi, è destinato a interventi di ristrutturazione e adeguamento degli immobili che ospitano servizi per anziani non autosufficienti, persone con disabilità e progetti innovativi per migliorare la qualità della vita delle persone fragili. Il decreto che contiene l’elenco ufficiale dei beneficiari sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto il 15 novembre. Tra gli enti assegnatari si distingue il Centro Servizi per Anziani Ipab Danielato di Cavarzere, destinatario di un milione di euro, destinato agli interventi nel settore della non autosufficienza. Il sindaco di Cavarzere, Pierfrancesco Munari, ha espresso soddisfazione per il risultato, definendo il finanziamento come un’ottima notizia non solo per la struttura, ma anche per la comunità locale. Questo stanziamento permetterà alla struttura di attuare miglioramenti necessari per offrire agli ospiti spazi più confortevoli e sicuri. Il Fondo di Rotazione 2024 si concentra in particolare sul settore della non autosufficienza, finanziando lavori che permettano di incrementare la qualità degli spazi attraverso interventi mirati. Tra questi, si includono la riduzione del numero di posti letto per stanza e l’adeguamento alle norme antincendio e antisismiche, oltre a ulteriori lavori di ristrutturazione che garantiscano un miglioramento della sicurezza e del comfort per gli ospiti. Il fondo consentirà inoltre di completare progetti già avviati che, per mancanza di risorse, erano stati interrotti. “Il finanziamento – spiega l’assessore alla sanità della Regione Veneto Manuela Lanzarin – è stato deliberato per incrementare il fondo di rotazione, garantendo liquidità che consenta ad Enti, Fondazioni, Ipab, Centri servizi di realizzare le opere. I fondi saranno anticipati dalla Regione per essere restituiti dai beneficiari nell’arco di 15 anni, in rate uguali, sulla base di un apposito piano, senza gli oneri degli interessi. Si tratta di risorse importanti che potranno contribuire a potenziare la qualità dei centri servizi che ospitano i nostri anziani. Una parte del contributo servirà per sostenere il mondo della disabilità, anche con progetti volti ad ampliare l’occupazione di queste persone, la loro inclusione, l’impegno nel tempo libero, con un occhio di riguardo ai progetti innovativi”. Sulla base delle domande pervenute e in seguito all’attività istruttoria, le risorse, per complessivi 25.373.908 euro sono stati ripartiti in 19.790.256 euro per il settore anziani; 5.263.652 euro per il settore disabili e 320mila euro per i progetti innovativi.