Nel corso di una riunione a Palazzo San Giorgio si è insediato il consiglio d’amministrazione dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. All’ordine del giorno anche l’elezione del presidente del cda ai sensi dell’articolo 11 e la revoca degli atti, delle deliberazioni e dei decreti adottati e degli incarichi conferiti.
Erano presenti i membri designati dal Consorzio per l’Università Dante Alighieri il Presidente, il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco Paolo Brunetti, il Presidente della Camera di Commercio Antonino Tramontana, il Dott. Giuseppe Bova, il Dott. Pasquale Basilicata, la Prof.ssa Ermenegilda Tripodi, il Dott. Giuseppe Quattrone e l’avvocato Natale Carbone; in collegamento anche l’assessore regionale Rosario Varì (componente senza diritto di voto art.9 c.2 dello statuto dell’università).
Come chiarito preliminarmente dal sindaco Falcomatà, dopo la riunione della scorsa settimana nella sede della Società Dante Alighieri a Roma: «Arriviamo a questa convocazione dopo una serie di interlocuzioni in questi mesi con tutti i rappresentanti istituzionali che avevano a cuore il futuro dell’Università Dante Alighieri. Abbiamo volutamente deciso di tenere un comportamento rispettoso della fase delicata che l’università sta vivendo e delle istituzioni che ne fanno parte. L’insediamento del cda e la nomina del presidente del cda rappresentano un momento cruciale per poi entrare nel merito della vicenda dell’università con tutte le attività che ne conseguiranno per avere un futuro solido e un’offerta formativa che possa mettere in sicurezza il personale amministrativo che vi lavora, per ritornare ai livelli di iscrizioni e partecipazioni che l’università aveva fino a qualche anno fa, ricomponendo gli organismi che non ci sono a cominciare dal rettore dell’università stessa».
Il presidente Tramontana ha evidenziato «L’importante sinergia tra gli enti del territorio che hanno mostrato di avere a cuore il futuro dell’Università per stranieri per costruire un percorso di rinascita. Importante è anche la condivisione del percorso da parte dell’intero sistema universitario calabrese. Oggi è un altro passo avanti che stiamo compiendo dopo la ricostituzione degli organi del consorzio». Bova ha sottolineato la necessità di operare: «Per far ricominciare la storia importante dell’Università per Stranieri e riportare i tanti studenti che da ogni parte del mondo arrivavano nella città dello Stretto fino a qualche anno fa per contribuire a una internazionalizzazione del territorio».
Il Sindaco, consideratane la grande e riconosciuta esperienza nel mondo accademico, ha proposto al Consiglio l’elezione del Dott. Basilicata nella qualità di Presidente, accolta da tutti per acclamazione. «Sono molto emozionato per l’onore concessomi – ha dichiarato il neo eletto Presidente – accolgo l’invito per l’avvio di un procedimento di normalizzazione della vita dell’ateneo a partire dal completamento del quadro degli organi deliberativi. L’attenzione dovrà essere dedicata in modo particolare al completamento del cda con la figura del vicepresidente, la nomina di un rettore, la ricostituzione di un consiglio accademico che è l’organo di indirizzo e di governo dei processi accademici culturali e formativi, serve restituire centralità all’accademia e ai suoi organi di rappresentanza e al personale tecnico amministrativo. Quella centralità senza la quale non sarà possibile immaginare nessun percorso né di sviluppo né di mantenimento dei livelli attesi di capacità di lavoro e di collegamento col sistema universitario e col sistema Paese. Assumo questo incarico con spirito di servizio, ma con la consapevolezza che sarà un incarico di garanzia e a termine che dovrà ritenersi concluso nel momento in cui si sarà ricreato un minimo di normalità».
Falcomatà ha ringraziato Basilicata «Per le sue competenze tecniche e per la sua professionalità, per la passione e la convinzione di voler seguire questo percorso, come abbiamo visto nell’ultimo anno, crediamo sia la persona giusta in questa fase di traghettamento della Dante a un percorso di normalizzazione». Di seguito è stato eletto Paolo Brunetti come vicepresidente del cda. L’assessore Varì si è detto «Soddisfatto per il processo di normalizzazione dell’attività. Sono convinto che il sistema delle concorrenze in Calabria sia fondamentale per lo sviluppo e la crescita della Regione e che in questo la Dante Alighieri possa dare un aiuto forte e importante. Esprimo soddisfazione altresì per questa sinergia e l’auspicio è che questo ateneo possa ricominciare a lavorare in maniera normale».
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