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La pagina a cui collegarsi per verificare quanti soldi rimangono a disposizione degli insegnanti che hanno diritto al contributo per attività di formazione.

La Carta del docente è un’iniziativa del ministero dell’Istruzione a favore di alcuni insegnanti, tra cui quelli di ruolo, in formazione o prova oppure sono stati dichiarati inidonei a svolgere la loro attività per motivi di salute. Serve ad acquistare libri e contenuti digitali oppure ad accedere a eventi culturali o ad iscriversi a master o corsi di formazione. Attualmente, vengono accreditati 500 euro per ogni anno scolastico (salvo eventuali futuri tagli da parte del Governo). Chi non spende tutti i soldi, si ritroverà la rimanenza aggiunta al contributo successivo, da spendere entro una certa data. Ecco perché è importante sapere

come vedere il saldo della Carta del docente.

Per sapere quanto si ha ancora a disposizione, è possibile consultare la piattaforma web cartadeldocente.istruzione.it, nella sezione storico portafoglio. Qui, il diretto interessato troverà il bonus che gli è stato erogato negli ultimi 3 anni. Per ogni anno è indicato:

  • quanto ha speso;
  • quanto non ha speso;
  • il saldo rimanente.

È consigliato utilizzare sempre prima le somme più vicine alla scadenza per non rischiare di perderle.

Chi ha diritto alla Carta del docente?

La Carta del docente spetta agli insegnanti che:

  • sono assunti a ruolo a tempo indeterminato nelle scuole statali, a tempo pieno o parziale;
  • sono in periodo di formazione e di prova per l’insegnamento;
  • sono stati dichiarati inidonei all’insegnamento per motivi di salute;
  • sono in posizione di distacco o di comando, fuori ruolo o altrimenti utilizzati;
  • sono assunti presso scuole all’estero;
  • sono assunti nelle scuole militari.

Significa che

la Carta del docente non spetta agli insegnanti:

  • supplenti precari;
  • assunti dalle graduatorie provinciali con contratto a tempo determinato.

Ci sono delle eccezioni previste per i docenti precari del Lazio, grazie ad un’apposita legge regionale.

Cosa si può comprare con la Carta del docente?

La Carta del docente può essere utilizzata per:

  • acquistare qualsiasi prodotto o servizio che abbia uno scopo propedeutico o che contribuisca all’aggiornamento dei docenti (libri, riviste, contenuti digitali, ecc.);
  • comprare hardware e software;
  • pagare l’iscrizione a corsi di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali svolti da enti accreditati dal Ministero;
  • iscriversi a corsi di laurea (magistrale, specialistica o a ciclo unico) inerenti il proprio profilo professionale oppure a corsi post-laurea o a master universitari relativi al profilo professionale;
  • acquistare biglietti per musei, cinema, teatro, mostre, spettacoli dal vivo o altri eventi culturali;
  • aderire ad iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

Quando si parla di «hardware» si intende:

  • computer fissi o portatili;
  • palmari;
  • e-book reader;
  • tablet;
  • strumenti di robotica educativa.

Quando, invece, si parla di software, si intende qualsiasi tipo di programma informatico destinato ad attività formative (disegno tecnico, matematica, videoscrittura, ecc.).

Cosa non si può comprare con la Carta del docente?

I 500 euro della Carta del docente non possono essere spesi per acquistare:

  • materiale o strumenti che non hanno una finalità di aggiornamento dei docenti (ad esempio, un cellulare);
  • stampanti, toner o cartucce;
  • videocamere o fotocamere;
  • videoproiettori;
  • supporti Usb;
  • software senza finalità didattica;
  • abbonamenti ad Internet;
  • servizi di Pay tv.

Dove si può pagare con la Carta del docente?

La Carta del docente può essere utilizzata sia nei negozi fisici sia in quelli virtuali dell’e-commerce.

Va premesso che i 500 euro erogati ai docenti agli scopi sopra citati vengono gestiti da tramite app, reperibile alla pagina cartadeldocente.istruzione.it. Con questa applicazione è possibile creare dei buoni.

Una volta effettuato l’accesso alla piattaforma, basterà cliccare su «

Crea buono» e scegliere se si deve pagare in un negozio fisico o virtuale. Dopodiché si inserisce l‘importo del buono da utilizzare e:

  • per gli acquisti nei negozi fisici viene rilasciato un QR Code da mostrare al venditore in formato digitale o cartaceo;
  • per gli acquisti online, viene generato un codice alfanumerico da inserire manualmente.

Come avere la Carta del docente?

I soldi da caricare nella Carta del docente non vanno richiesti: vengono caricati in automatico agli aventi diritto.

Per validare la Carta, bisogna accedere alla pagina cartadeldocente.istruzione.it ed entrare nella propria area riservata con lo Spid.

Di norma, i 500 euro vengono accreditati all’inizio del nuovo anno scolastico.

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