Il Governo ha finalmente presentato al Parlamento il testo della Legge di Bilancio 2023. SCARICA TESTO BOLLINATO: LEGGE DI BILANCIO 2023 CON RELAZIONE TECNICA PER OGNI ARTICOLO
Dalla lettura del testo emerge che i settori che sono stati privilegiati dal governo riguardano leĀ famiglie, imprese e lavoratori. Viene prevista la revisione (in minima parte del Reddito di Cittadinanza, sgravi fiscali contro ilĀ caro energiaĀ per le imprese,Ā flat tax, in aggiunta al taglio delĀ cuneo fiscale,Ā alle misure commerciali e ai ritocchi sulleĀ pensioni.
Lāimpegno di spesa messo in bilancio ĆØ di circa 35 miliardiĀ di euro
Si ricorda che la legge deve essere approvata entro il 31 dicembre 2022 da parte dei due rami del Parlamento. Se subirĆ variazioni o meno lo sapremo durante lāiter parlamentare.
Ecco gli aspetti principali contenuti nel testo:
PENSIONI
Tra le novitĆ della Legge di Bilancio 2023 piĆ¹ rilevanti ci sono quelle sul fronteĀ pensioni. Confermato il rinnovo nel 2023 di Opzione donna, oltre alla proroga dellāApe sociale nel 2023. Ā Opzione donna per il 2023 prevede modifiche rispetto alla misura originaria. Stando a quanto emerge dal testo bollinato, la misura riguarderĆ solo caregiver e invalide, oltre che dipendenti di aziende in crisi con agevolazioni in termini di etĆ pensionabile per chi ha figli.
Prevista anche la cosiddetta āQUOTA 103ā attraverso cui viene consentito lāanticipo del pensionamento per coloro che vantano 62 anni dāetĆ e 41 di contributi. Per il prossimo anno (2024), per chi decide di restare a lavoro spetterebbe una decontribuzione del 33%. Al vaglio del Governo anche altre ipotesi, che potrebbero essere introdotte dal Parlamento in fase emendativa, quali quota 41 per tutti.
INTERVENTI NEL CAMPO FISCALE
In Manovra arriva anche un nuovo condono fiscale. LaĀ Ā ātregua fiscaleāĀ o anche detta āpace fiscaleā che trova spazio nella Legge di Bilancio 2023 prevede siaĀ sconti sulle cartelle che la loro cancellazione fino al 2015. La misuraĀ āsaldoĀ e stralcioā vale per le cartelleĀ fino a 1.000 euro. Deciso quasi sicuramente anche il pagamento con piccola sanzione, pari solo al 5% dellāimporto dovuto, per quelle sopra i 3.000 euro. Ma non solo, al vaglio anche la possibilitĆ di unaĀ nuova rateizzazioneĀ dei pagamenti per chi non ĆØ riuscito a saldare in tempo negli ultimi 3 anni, il tutto in aggiunta allaĀ āRottamazione Quaterā con termini e modalitĆ in via di definizione, su cui vi aggiorneremo.
Stop dellāEsecutivo alla possibile sanatoria per il rientro dei capitali allāestero. Parliamo della cosiddettaĀ āvoluntary discoluseāĀ sui capitali detenuti allāestero con tanto di scudo penale rivolto a chi avrebbe fatto rientrare in Italia i soldi detenuti allāestero.
RIDUZIONE IVA E CARTA RISPARMIO SPESA
In CdM e nel testo bollinato arrivato alla Camera il 29 novembre 2022, cāĆØ anche laĀ riduzione dellāIVA per i prodotti per lāinfanzia e gli assorbenti, fissata al 5%. Salta, invece,Ā lāazzeramento IVA su pane, pasta e latteĀ che resta al 4%. Ā LāEsecutivo ha, infatti, istituito un fondo diĀ 500 milioni di euroĀ destinato alla realizzazione di unaĀ āCarta Risparmio SpesaāĀ per redditi bassi fino a 15.000 gestita dai Comuni e volta allāacquisto di beni di prima necessitĆ . Si tratta di una sorta diĀ ābuono spesaā da utilizzare presso punti vendita che aderiscono allāiniziativa con unāulteriore proposta di sconto su un paniere di prodotti alimentari.
ASSEGNO UNICO UNIVERSALE FIGLI E CONGEDI
Il Governo ha previsto delle modifiche alle maggiorazioni previste per lāassegno unico universale per i figli per il 2023.Ā Per il 2023 sarĆ maggiorato del 50% per il 1Ā° anno, e di un ulteriore 50% per le famiglie composte da 3 o piĆ¹ figli. Nuove norme per iĀ congedi parentali :Ā un mese in piĆ¹ facoltativo con retribuzione allā80%.
Ā TETTO AL CONTANTE
Innalzato a Ā 5.000 euro (dai 2.000 previsti) la soglia entro cui ĆØ possibile pagare in contanti dal prossimo anno.
REDDITO DI CITTADINANZA
DalĀ 1Ā° gennaio 2023 alle persone tra 18 e 59 anniĀ abili al lavoro, ma che non abbiano nel nucleo disabili, minori o persone a carico con almeno 60 anni dāetĆ , ĆØ riconosciuto il reddito nel limite massimo di 7-8 mensilitĆ , invece, delle attuali 18 rinnovabili. Ć, inoltre, previsto unĀ periodo di almeno 6 mesi di partecipazione a un corso di formazione o riqualificazione professionale.Ā In mancanza, decade il beneficio del reddito. Si decade anche nel caso in cui si rifiuti la prima offerta congrua. Tra le proposte, passa anche il rafforzamento deiĀ controlli e lāobbligo di presentarsi periodicamente presso i Comuni per i percettori del sostegno. Arriva anche obbligo di residenza sul territorio italiano.
FLAT TAX E TAGLIO CUNEO FISCALE
Prevista, solo per gli autonomi, una āflat taxāĀ al 15%Ā in forma estesa per le partite IVA e autonomi con ricaviĀ fino a 85.000 euroĀ (invece dei 65.000 euro previsti oggi). Arriva, poi, sempre per i lavoratori autonomi, unaĀ flat tax incrementale al 15%Ā con una franchigia del 5% e un tetto massimo di 40.000 euro.
Previsto anche ilĀ taglio del cuneo fiscale di 2 punti per i redditi fino a 35.000 euro e fino a 3 punti, per le fasce con un reddito inferiore a 20.000 euro.
PREMI DI PRODUTTIVITĆ
Per quanto concerne il lavoro dipendente, il Governo prevede uno sconto fiscale sulĀ premio di produttivitĆ al 5% fino a 3.000 euro. Inoltre, il Parlamento sarebbeĀ intenzionato a fissare strutturalmente a 3.000 euro il tetto ai fringe benefit.
ACQUISTO PRIMA CASA GIOVANI
Il Consiglio dei Ministri del 21 novembre 2022 ha prorogato per tutto il 2023 leĀ agevolazioni per lāacquisto prima casa per i giovani under 36. Stando alle anticipazioni sulla Legge di Bilancio 2023, doveva anche arrivare laĀ cedolare secca per gli affitti di locali commercialiĀ da gennaio. In sostanza, si estendeva la cedolare secca, la tassa piatta al 21% come introdotta nel 2019, anche a questo tipo di locazioni. Un modo ā secondo il Governo ā per sostenere il commercio. Ma, questa misura, aspramente criticata dagli addetti ai lavori,Ā ĆØ saltata.
AGEVOLAZIONI ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO
Arrivano nel CdM del 21 novembre 2022 leĀ agevolazioni alle assunzioni a tempo indeterminatoĀ con una soglia di contributi fino a 6.000 euro, per chi ha giĆ un contratto a tempo determinato. Confermate nel testo bollinato, saranno valide, in particolare, per le donne under 36 e per i percettori del Reddito di Cittadinanza. Non appena saranno ufficializzate le regole, vi aggiorneremo.
ASSUNZIONI NELLE PA
Il testo bollinato del Bilancio 2023 prevede nuove assunzioni, ovvero:
- 3.900 unitĆ a tempo indeterminato presso lāAgenzia delle Entrate, da inquadrare nellāArea dei Funzionari del vigente sistema di classificazione del CCNLĀ Ā per potenziare lāAmministrazione finanziaria. Il Governo ha stanziatoĀ 48.165.000 per lāanno 2023Ā e diĀ 191.840.220 euro annui a decorrere dallāanno 2024;
- circa 800 unitĆ di personale a tempo determinato presso i Dipartimenti del Ministero dellāInterno. Tali figure, necessarie per via delle disposizioni del Decreto Flussi 2022 2023, potranno essere assunte tramite una o piĆ¹ agenzie di somministrazione di lavoro nel limite di spesa complessivo di 37.726.848 euro. Le unitĆ di personale da selezionare saranno inquadrate con un profilo parametrato al personale di Area II, profilo assistente amministrativo, fascia retributiva F2 del CCNL
- circa 80 diverse figure professionali esterneĀ per supportare la delegazione per la presidenza italiana nel G7 tra il 2023 e il 2024, con ruoli definiti dallāarticolo 130 del testo bollinato della Manovra.
OBBLIGO PAGAMENTI POS FINO A 60 EURO
Prevista dal testo bollinato della Manovra 2023, allāarticolo 69, laĀ sospensione delle sanzioni per chi non permette ai clienti di pagare con il POS o con altri mezzi di pagamenti elettronici, fino a 60 euro. Il Governo, che sul tema ha aperto unāinterlocuzione con lāUnione Europea, ha deciso di sospendere lāobbligo allāuso di pagamento elettronici per tutto il 2023.
ESENZIONI IMU IMMOBILI OCCUPATI
Lāarticolo 21 del testo della Manovra prevedeĀ lāesenzione dal pagamento dellāIMU e di altri tributi per gli immobili occupati.Ā Ovvero, nessun tributo ĆØ dovuto in caso diĀ inutilizzabilitĆ Ā eĀ indisponibilitĆ Ā dellāimmobile, per il quale sia stata presentata denuncia allāautoritĆ giudiziaria per i reati di cui allāarticolo 614, comma secondo c.p. (violazione di domicilio) e allāarticolo 633 c.p. (invasione di terreni o edifici). Lāesonero vale anche per i casi in cui lāimmobile siaĀ occupato abusivamente,Ā qualora sia stata presentata denuncia o iniziata azione in sede giurisdizionale penale.
SEMPLIFICAZIONE ISEE
Leggendo la bozza della Legge di Bilancio 2023, allāarticolo 60, emerge anche unāimportante novitĆ sulla semplificazione ISEE. La disposizione prevede che dal 1Ā° gennaio 2023 la presentazione dellaĀ dichiarazione sostitutiva unica (DSU)Ā da parte del cittadino avvenga prioritariamente attraverso lāutilizzo dellaĀ modalitĆ precompilata,Ā fermo restando la possibilitĆ di presentare la DSU nella modalitĆ ordinaria.
Con Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentiti lāINPS, lāAgenzia delle Entrate e il Garante per la protezione dei dati personali, saranno poi individuate le ulteriori semplificazioni e modalitĆ tecniche per consentire al cittadino di accedere alla dichiarazione precompilata, resa disponibileĀ in via telematica dallāINPS.Ā Vi aggiorneremo non appena vi saranno novitĆ .
EMOLUMENTO ACCESSORIO UNA TANTUM
Nella Manovra 2023 ĆØ stato inserito anche un āemolumento accessorioā straordinario previsto per iĀ 3,2 milioni di lavoratori dello Stato e degli Enti territoriali.Ā La misura sarĆ spalmata sulle 13 mensilitĆ . In sostanza, la disposizioneĀ allāarticolo 62Ā incrementa per lāanno 2023 le risorse a carico del Bilancio statale per la contrattazione collettiva nazionale destinare allāerogazione, nel solo anno 2023, di unĀ emolumento accessorio una tantum, da corrispondere per 13 mensilitĆ , da determinarsi nella misura dellā1,5% dello stipendio con effetti ai soli fini del trattamento di pensione.
VOUCHER LAVORO E NUOVE REGOLE PRESTAZIONI OCCASIONALI
Nel Bilancio 2023 tornano iĀ voucher per il lavoro occasionale, la forma di pagamento alternativa per il lavoro occasionale accessorio o per prestazioni saltuarie. I cosiddetti ābuoni lavoroā, perĆ². saranno validiĀ soloĀ per il settore dellāagricoltura, per il compartoĀ HO.RE.CA.Ā (industria alberghiera) e per le attivitĆ diĀ cura della persona, oltre che per ilĀ lavoro domestico.
Ā INCENTIVI SU TECNOLOGIA E CORSI WEB
Nellāottica di favorire laĀ transizione tecnologica il Governo ha deciso di stanziare in Manovra 3 milioni di euro nel triennio 2023-2025 destinati a un fondo perĀ lāalfabetizzazione mediaticaĀ e digitale. Previsti anche aiuti per laĀ tutela dei minoriĀ nellāambito dei media digitali e stanziamenti per ilĀ potenziamento tecnologico di imprese e PA.
SCUOLA
Oltre 10 milioni per i concorsi nel 2023 e 2024, 150 milioni per la valorizzazione del personale scolastico. Nulla per i nuovi contratti.
LaĀ Legge di Bilancio 2023Ā mette in campo altri aiuti per il settore Istruzione. Una tranche aggiuntiva, dopo lo stanziamento diĀ 85,8 milioni per integrare il trattamento salariale ai docenti giĆ da dicembre 2022- Ā Con ogni probabilitĆ in Manovra, nella fase emendativa, saranno stanziati almenoĀ 300 milioni di euroĀ per i contratti con i docenti e per lāorganico aggiuntivo (almeno si spera). Per le scuole paritarieĀ ĆØ previsto anche il ripristino del contributo (70 milioni di euro), mentre sono stati stanziati 24 milioni euro per ilĀ trasporto disabili.Ā Previsti anche fondi per la promozione STEM, ovvero lāapprendimento delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche. In queste ore, infine, il Ministero sta lavorando alle possibiliĀ misure per la riduzione del precariato per cui sarebbe necessario uno stanziamento pari a un miliardo di euro.
La legge di Bilancio e il documento Pnrr prevedonoĀ nuove assunzioni entro il 2024. Per lāesattezza sono richieste almeno 70.000 assunzioni nel comparto di scuola e universitĆ , ma solo una piccola percentuale di questi potranno essere āprecariā. Nella legge di Bilancio sono stati trovati 13 milioni di euro per bandire nuovi concorsi tra il 2023 e il 2024. Considerando la richiesta dellāUnione europea per lāassunzione di nuovi insegnati, e non dei precari storici, non sembrano perĆ² esserci i tempi tecnici.
Secondo il nuovo regime di reclutamento e formazione degli insegnanti i tempi sono piuttosto lunghi e, come ha fatto notare il ministro dellāIstruzione Valditara la scorsa settimana, non cāĆØ il tempo di formare e abilitare i nuovi insegnanti secondo le richieste di Bruxelles. Nuovi concorsi per la scuola sono quindi in programma, ma si tratta dei classici concorsi annuali e non di concorsi extra per lāassunzione di personale previsto nel Pnrr. I fondi ci sono, ma i candidati potrebbero mancare.
Al fine di favorire nel sistema integrato di educazione e di istruzione, il Ministero promuoveĀ specifiche iniziative di integrazione di attivitĆ , metodologie e contenuti, volti a sviluppare e rafforzare le competenze STEM, digitali e di innovazione.
Il Ministero istituisce fondo finalizzato alla valorizzazione del personale scolastico. In particolare, con tale fondo si intendono sostenereĀ azioni di orientamento, di inclusione e di contrasto alla dispersione scolastica.Ā Nel novero delle attivitĆ rientrano, altresƬ, le iniziative tese alla definizione della personalizzazione dei percorsi per gli studenti, nonchĆ© le attivitĆ realizzate in attuazione del PNRR
Nella Legge di Bilancio parla di unĀ āemolumento accessorio una tantumā per oltre 3 milioni di lavoratori dello Stato e degli enti territoriali. Il testo spiega che per lāanno 2023, gli oneri posti a carico del bilancio statale per la contrattazione collettiva nazionale, sonoĀ aumentati di 1 miliardo da destinare allāerogazione, nel solo anno 2023, di un emolumento accessorio una tantum, da corrispondere per tredici mensilitĆ . Una cifra che permetterebbe un aumento di circa lo 1,5% delle retribuzioni.Ā Pochi euro in piĆ¹ al mese in busta paga per dipendenti pubblici.
Nella Legge di Bilancio ĆØ previsto una norma sulĀ dimensionamento scolastico con un taglio calcolato di sedi e organico che avranno effetto principalmente a partire dal 2024/2025. La legge di bilancio sembra finalizzata molto semplicemente a ridurre il numero delle istituzioni scolastiche autonomeĀ che, di qui al 2031,Ā dovrebbe passare dalle attuali 7.519 a 6.953. La relazione tecnica allegata al disegno di legge ci aiuta a comprendere meglio come avverrĆ questa operazione che dovrebbe consentire, a regime, un risparmio di poco inferiore aiĀ 90 milioni di euro. La legge prevede che le istituzioni scolastiche dovranno avere un numero medio di alunni compreso fra le 900 e le 1000 unitĆ (ĆØ previsto il parametro 400/600 per le aree montane e le isole).
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