Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Agevolazioni
News aste
Post dalla rete
Zes agevolazioni
   


Lo scopo ispiratrice della speciale disciplina transitoria non è quello di sanare abusi edilizi già realizzati.

Si ritorna sul tema del Piano Casa e dell’impossibilità di considerarlo un provvedimento normativo avente anche possibili applicazioni di sanatoria edilizia.

La speciale normativa Piano Casa non può essere utilizzabile per regolarizzare incrementi di volumi compiuti posteriormente alla sua entrata in vigore (Conferenza Stato-Regioni 31 marzo 2009), e tanto meno per quelli compiuti in precedenza.

Sul tema avevo già scritto alcuni articoli in passati perchè ci sono state alcune pronunce di Consiglio di Stato e perfino di Corte Costituzionale avverso norme regionali di Piano Casa; torno piuttosto sull’argomento in base alla giurisprudenza aggiornata, interessanti le due sentenze TAR Lazio n. 1464/2023 e TAR Catania n. 1482/2023.

Articoli precedenti sul Piano Casa “in sanatoria”:

Piano Casa fuori dalla sanatoria edilizia

Fin dalle sue origini la normativa sul c.d. Piano Casa e relative declinazioni regionali, non può trovare applicazione al fine di “sanare” interventi già eseguiti, poiché la norma regola i possibili ampliamenti o incrementi realizzati sulla base di un regolare titolo abilitativo edilizio.

Ad esempio la trasformazione abusiva di un preesistente garage in cucina abitabile, comportante incremento volumetrico per cambio da uso accessorio ad abitabile, non può essere sanata applicando il Piano Casa per cercare di superare i limiti delle previsioni e cubature disponibili.

Il Piano Casa non è uno strumento di sanatoria per abusi già realizzati – essendo la disciplina sanante anch’essa di carattere speciale – e non essendo quella della sanatoria la ratio ispiratrice della relativa disciplina, le relative previsioni non possono essere invocate al fine di conferire legittimità ad interventi effettuati senza titolo, neanche laddove tali interventi sarebbero stati in ipotesi assentibili ai sensi del Piano Casa.

Sanare incrementi volumetrici abusivi col Piano Casa configura edifici abusivi, ed esclusi dalla norma

Ipotizzando di voler sanare astrattamente col Piano Casa certi incrementi volumetrici (in ampliamento o con demo-ricostruzione, come prevede la norma), significherebbe partire da una situazione di assenza di stato legittimo e abusività dell’immobile.

Ma la stessa normativa del Piano Casa non ammette interventi su edifici realizzati abusivamente: quindi logicamente sanare un illecito edilizio “in nome” del Piano Casa equivale ad ammettere intervento abusivo, precluso a priori.

Quindi l’istanza di accertamento di conformità per ottenere il rilascio del permesso di costruire in sanatoria non può considerare l’esistenza del Piano Casa come un “bonus volumetrico” disponibile in tutti i casi. Oppure come una specie di “tolleranza edilizia del 20%”.

Tra l’altro qualche altra regione ha inserito disposizioni normative che consentono espressamente di effettuare la sanatoria edilizia avvalendosi anche del Piano Casa: è vero che tali norme valgono fintanto non vengono dichiarate incostituzionali, ma è anche vero che si pongono da sole in palese incompatibilità come sopra evidenziato.

Tra l’altro, nel momento in cui sto scrivendo il post devo rammentare che la Corte Costituzionale in più recenti pronunce ha dichiarato incostituzionali le continue proroghe regionali della normativa Piano Casa.

La motivazione a supporto di queste decisioni è che il Piano Casa, essendo normativa a carattere speciale e transitorio, non poteva essere prorogata continuamente, perchè si sarebbe snaturata la sua ratio di incentivo economico del settore edilizio.

La Consulta infatti ha praticamente indicato il capolinea dell’esperienza del Piano Casa.

Tutti i diritti sono riservati – all rights reserved

carlo pagliai

Articoli recenti

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui