Quella della “ZES Unica” è una vera e propria sfida con finalità doppia: da una parte mettersi alle spalle le inefficienze delle precedenti zone speciali, dall’altro rendere concreti i benefici che possano rimettere in moto le aree del Paese dove le difficoltà sono maggiori.
Un’occasione da non perdere, quindi, per tutte le aziende che hanno scelto di investire nelle otto regioni istituite nel 2018 dal governo Gentiloni e dal 1° gennaio scorso confluite nella ZES Unica, in particolare per le condizioni particolari a cui è possibile accedere in base a investimenti e sviluppo d’impresa. (Fiscal Focus)
La notizia riportata su altri giornali
ACIREALE – Opportunità per rilanciare il Mezzogiorno e un progetto per lo sviluppo economico. Nel biennio 2024-2025 grazie alla legge 29 aprile 2024 che ha introdotto il Piano Transizione 5.0. sono previsti sostegni per tutte le imprese italiane che nei prossimi 24 mesi faranno nuovi investimenti in strutture produttive situate in Italia con lo scopo di ridurre i consumi energetici. (Livesicilia.it)
Cresce l’attesa per la pubblicazione del modello di richiesta che darà il via libera all’accesso al credito d’imposta per i nuovi investimenti in area Zes. Ad solo un giorno rispetto alla data iniziale per inviare la domanda, le imprese attendono di conoscere i particolari tecnici per la trasmissione del modulo di richiesta. (NT+ Fisco)
Per le imprese che si trovano nella ZES si prevede un credito di imposta con limite di spesa di 40 milioni di euro per l’anno in corso, sui costi sostenuti fino al 15 novembre 2024. Con lo stesso decreto vengono stabilite regole più stringenti per il fotovoltaico, che potrà essere collocato sui terreni agricoli solo se sollevato da terra. (Partita Iva)
Per investimenti in beni strumentali nuovi, terreni o immobili nella ZES Unica Sud è riconosciuto un credito d’imposta. Le domande per beneficiare dell’agevolazione fiscale riconosciuta alle imprese, nel caso di spese sostenute dal 1° gennaio al 15 novembre 2024, possono essere presentate dal 12 giugno al 12 luglio 2024 (Informazione Fiscale)
Sulla Zona economica speciale unica del Mezzogiorno finalmente qualcosa si muove. Il decreto interministeriale, adottato dal Ministero per il Sud di concerto con quello dell’Economia, si rivolge ad una vasta la platea di beneficiari: «Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato già operative o che si insediano nella Zes unica». (Gazzetta del Sud – Edizione Calabria)
Parte il bonus alle imprese della ZES unica Sud, comunicazione del credito d’imposta dal 12 giugno: ecco tutte le istruzioni e i requisiti. Partono i crediti d’imposta per la ZES unica del Mezzogiorno: dal 12 giugno al 12 luglio 2024 le imprese potranno comunicare le spese ammissibili per accedere al bonus. (PMI.it)
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