Ultimi giorni per accedere al contributo a fondo perduto previsto con il Superbonus 2024. Il termine per l’invio delle domande è il 31 ottobre. Ecco cosa sapere.
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Superbonus: cosa dice la Manovra 2025?
Il Superbonus, destinato inizialmente a esaurirsi entro la fine del 2025, viene ulteriormente ridimensionato nella Manovra 2025, con l’introduzione di restrizioni aggiuntive per accedere alla detrazione fiscale. A causa del recente decalage, l’aliquota è stata ridotta al 65% per le spese sostenute nel 2025, applicandosi unicamente ai condomini, ai proprietari di immobili da 2 a 4 unità e alle Onlus.
Tuttavia, la nuova normativa stabilisce che, per usufruire del Superbonus, entro la data cruciale del 15 ottobre 2024 dovranno essere rispettati determinati requisiti burocratici. Questa data rappresenta così un punto di svolta, limitando l’accesso al Superbonus ai beneficiari che avranno completato tali adempimenti entro la scadenza.
Oltre alla riduzione dell’aliquota e alla restrizione delle scadenze, la Manovra 2025 introduce una significativa novità per i contribuenti che hanno sostenuto spese per il Superbonus nel 2023.
Sarà infatti possibile optare per una ripartizione del credito in dieci anni, anziché nelle tradizionali quattro quote, offrendo una gestione fiscale più diluita e facilitando l’uso del credito d’imposta. Tuttavia, è essenziale ricordare che l’opzione non sarà automatica, ma dovrà essere indicata espressamente nella Dichiarazione dei redditi 2024 relativa all’anno d’imposta 2023.
Considerato che molti contribuenti hanno già inviato la propria dichiarazione entro la scadenza del 31 ottobre 2024 (30 settembre per il 730), la possibilità di optare per la ripartizione decennale sarà subordinata alla presentazione di una dichiarazione integrativa.
Questa disposizione rappresenta un’opportunità per distribuire l’impatto fiscale su un periodo più lungo. Occorre tuttavia attendere l’approvazione definitiva della legge di bilancio 2025 e la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevista entro la fine dell’anno, per una conferma definitiva di queste modalità operative.
Come richiedere il contributo a fondo perduto per i contribuenti a basso reddito
Nell’attesa della approvazione finale della Manovra finanziaria, per i contribuenti con reddito basso, il 31 ottobre rappresenta l’ultima data utile per richiedere il contributo a fondo perduto destinato a coprire parzialmente le spese sostenute per interventi edilizi agevolati effettuati nel 2024.
L’incentivo, introdotto dall’articolo 1 del decreto legge n. 212/2023, consente di ottenere una copertura del 70% per spese relative all’efficienza energetica, al sisma bonus, agli impianti fotovoltaici e alle colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Il limite massimo è di 28.800 euro (30% di 96.000 euro).
Il sostegno mira ad aiutare i contribuenti privati che hanno affrontato spese significative per migliorare le proprie abitazioni, ma che non superano la soglia di reddito annuale di 15.000 euro. È un’opportunità fondamentale per molti, specialmente in un contesto di aumenti dei costi energetici, che ha reso le ristrutturazioni per il risparmio energetico un’esigenza sempre più pressante.
I costi per cui si richiede il contributo devono essere stati sostenuti al di fuori dell’ambito imprenditoriale, artistico o professionale, rendendo la misura accessibile solo ai privati. La richiesta può essere presentata direttamente dal soggetto interessato o tramite un intermediario delegato, sfruttando l’apposita procedura online disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Modalità di richiesta
Per inviare la domanda, occorre utilizzare la procedura online disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, tramite accesso diretto del richiedente o intermediario delegato. Il modello, approvato dal direttore dell’Agenzia lo scorso 18 settembre, richiede il codice fiscale del richiedente e altri dettagli specifici (es. codice fiscale del legale rappresentante o dell’erede, ove applicabile).
L’Agenzia delle Entrate ripartirà i 16.441.000 euro disponibili in proporzione alle richieste accettate e pubblicherà le percentuali entro il 30 novembre. Il contributo sarà accreditato sul conto corrente.
Procedura riepilogativa per la richiesta del contributo fondo perduto
Requisiti e modaità | Dettagli per inviare la domanda |
---|---|
Destinatari | Contribuenti con reddito di riferimento per il 2023 non superiore a 15.000 euro. |
Requisiti degli interventi | Spese sostenute dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024 per interventi edilizi con detrazione al 70% su unità immobiliari o parti comuni condominiali; stato avanzamento lavori al 60% (31 dicembre 2023); opzione per sconto in fattura o cessione credito. |
Limite di spesa | Massimo di 96.000 euro; il contributo non può superare il 30% delle spese ammesse, con tetto massimo di 28.800 euro. |
Modalità di invio | Online tramite procedura sul sito dell’Agenzia delle Entrate; accesso diretto o tramite intermediario delegato. |
Documenti richiesti | -Codice fiscale del richiedente -Codice fiscale del defunto, se richiedente erede – Codice fiscale del legale rappresentante, per minori o interdetti – Dichiarazione requisiti per contributo. |
Scadenza e distribuzione delle risorse | Domande fino al 31 ottobre 2024; ripartizione delle risorse entro il 30 novembre 2024. I contributi saranno accreditati su conto corrente con Iban del richiedente. |
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