Dal 2 gennaio sono di nuovo disponibili gli incentivi per l’acquisto di nuove auto per il 2024, con le stesse modalità di quelli del 2023 e 2022. Il 1 febbraio il ministro Adolfo Urso ha incontrato tutti gli attori della filiera, durante il Tavolo automotive del MIT, per definire i termini degli incentivi 2024, che potrebbero essere attivi da marzo.
La nuova direzione presa dal governo in tema di incentivi – anche se non da subito – si distacca nettamente dai precedenti programmi, ritenuti inefficaci, e mira a rilanciare il mercato automobilistico in Italia.
A quanto ammontano i nuovi incentivi 2024? Nessuna dichiarazione ufficiale, ma dovrebbero essere 610 milioni di euro ai quali si aggiungeranno (dopo l’approvazione del decreto apposito) 320 milioni residui dal 2022 e 10 milioni dal 2023, quindi 950 milioni di euro per sostenere il rinnovamento del parco auto italiano.
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La ripartizione dei fondi è così prevista:
- 793 milioni all’auto: 240 milioni per le elettriche (con emissioni 0-20 g/km CO1), 150 alle plug-in (21-60 g/km CO2), 403 alle termiche (61-135 g/km di CO2). Per queste ultime i fondi, che erano già in esaurimento, sono stati incrementati di oltre 280 milioni proprio durante la discussione del 1 febbraio.
- 35 milioni a ciclomotori e motocicli;
- 53 milioni ai veicoli commerciali leggeri;
- 20 milioni alle auto usate;
- 50 milioni al noleggio a lungo termine.
Come sono i nuovi incentivi 2024
Il fulcro di questa riforma è un decreto che combinerà i fondi inutilizzati degli anni passati con un nuovo investimento di 570 milioni di euro. Questo porterà il budget totale a 930 milioni di euro e garantirà una disponibilità finanziaria di 6 miliardi di euro fino al 2030. Lo stanziamento rappresenta un impegno significativo per promuovere l’acquisto di auto più ecologiche.
L’ordinanza introduce una modifica sostanziale al sistema di bonus, con particolare attenzione alle auto termiche che emettono tra 61 e 135 g/km di CO2. Il nuovo sistema prevede un incremento del bonus massimo, che passa da 5.000 euro a 11.000 euro per la rottamazione delle auto più inquinanti, come le Euro 0 ed Euro 1. Per le famiglie a basso reddito (ISEE 30.000 euro), il bonus per la rottamazione potrebbe salire fino a 13.750 euro.
La tabella degli incentivi auto 2024
0-20 gr/CO2 | 21-60 gr/CO2 | 61-135 gr/CO2 | ||||
Con rottamazione | Con rottamazione | Con rottamazione | ||||
Persone fisiche e giuridiche con Isee > 30.000 euro | Persone fisiche con Isee < 30.000 euro | Persone fisiche e giuridiche con Isee > 30.000 euro | Persone fisiche con Isee < 30.000 euro | Persone fisiche e giuridiche con Isee > 30.000 euro | Persone fisiche con Isee < 30.000 euro | |
Euro 0-2 | 11.000 euro | 13.750 euro | 8.000 euro | 10.000 euro | 3.000 euro | 3.000 euro |
Euro 3 | 10.000 euro | 11.750 euro | 6.000 euro | 7.500 euro | 2.000 euro | 2.000 euro |
Euro 4 | 9.000 euro | 7.500 euro | 6.000 euro | 7.500 euro | 2.000 euro | 2.000 euro |
Senza rottamazione | Senza rottamazione | Senza rottamazione | ||||
Persone fisiche e giuridiche con Isee > 30.000 euro | Persone fisiche con Isee < 30.000 euro | Persone fisiche e giuridiche con Isee > 30.000 euro | Persone fisiche con Isee < 30.000 euro | Persone fisiche e giuridiche con Isee > 30.000 euro | Persone fisiche con Isee < 30.000 euro | |
6.000 euro | 7.500 euro | 4.000 euro | 5.000 euro | – | – | |
6.000 euro | 7.500 euro | 4.000 euro | 5.000 euro | – | – | |
6.000 euro | 7.500 euro | 4.000 euro | 5.000 euro | – | – | |
Limite di Spesa | ||||||
35.000 euro + IVA (42.700 euro) |
45.000 euro + IVA (54.900 euro) |
35.000 euro + IVA (42.700 euro) |
Il rinnovo del parco veicoli delle flotte commerciali
Spazio, tra i contributi previsti, anche per le auto commerciali delle Pmi attive nel trasporto merci.
Gli incentivi previsti (ricordiamo che non c’è ancora l’ufficialità) vanno da 1.000 a 18.000 euro a fronte della rottamazione di un vecchio furgone fino alla categoria Euro 4; da 1.500 a 5.500 euro per chi acquista auto a gas naturale compresso, gpl, mono e bifuel o ibride; da 2.200 a 18 mila euro in caso di acquisto di veicoli elettrici o a idrogeno.
Taxi e Noleggio Con Conducente
Attuazione di quanto previsto dal DL Asset, il decreto che regolerà i nuovi ecobonus 2024 dovrebbe prevedere il raddoppio del bonus per i vecchi titolari di licenze di taxi e soggetti autorizzati all’esercizio del servizio NCC che decideranno di sostituire il proprio veicolo di servizio.
A questo si aggiunte il raddoppio del contributo per i taxi vincitori del concorso straordinario per il rilascio a titolo oneroso di nuove licenze e per i soggetti autorizzati all’esercizio del servizio di noleggio con conducente.
Il nuovo provvedimento potrebbe anche portare in Italia, su modello francese, il social leasing (ovvero la stipula di un contratto di noleggio a lungo termine a canone calmierato, di non meno di tre anni, per i veicoli a basse emissioni).
Sarebbero 50 milioni di euro per il NLT.
2000 euro per acquistare l’usato
Il bonus da 2000 euro potrà essere richiesto a fronte di una vettura Euro 6 con valore non superiore a 25.000 euro più IVA, ovvero 30.500 euro. Le auto però non dovranno aver già usufruito di incentivi e lo sconto sarà vincolato alla rottamazione di un mezzo fino a Euro 4 di proprietà dell’acquirente da almeno 12 mesi.
L’incentivo, che si rivolge alle persone fisiche, ha una copertura di 20 milioni di euro (calcolatrice alla mano, 10 mila vetture second hand acquistabili).
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